Tamponi e mascherine a domicilio: "Attenzione alle truffe"

L'avviso dell'assessore regionale alla Salute. Anche in un momento così complicato non mancano tentativi di raggiri, specie agli anziani

redazione
04/04/2020
Attualità
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Non c’è nessun incaricato delle Asl, della Regione o delle associazioni di volontariato che bussa alle porte dei cittadini per eseguire tamponi a domicilio. Si tratta di vergognosi tentativi di truffa, che vanno immediatamente segnalati alle forze dell’ordine”.

Lo sottolinea l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, alla luce di diverse segnalazioni su episodi avvenuti.

“Purtroppo – continua l'assessore – c’è chi, in un momento così drammatico, approfitta per mettere in atto raggiri ai danni dei cittadini, soprattutto dei più anziani. Ribadisco che le Asl non inviano alcun operatore a casa degli utenti e che ogni iniziativa viene comunicata solo attraverso i canali ufficiali di informazione”.

L’assessore invita anche a diffidare di venditori porta a porta di mascherine (e altri dispositivi di protezione) e di fantomatici test da fare in casa.

“Si tratta semplicemente di truffe – conclude – a cui si aggiungono anche quelle perpetrate per via telematica, in cui vengono richiesti bonifici anticipati per acquistare dispositivi di protezione che poi puntualmente non vengono recapitati”.

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