Dalla chiesa di Santa Maria Maggiore di Vasto alla basilica del Sacro Cuore di Perth, in Australia, dopo un volo di 22 ore. Al via oggi la storica trasferta della Sacra Spina, la reliquia che la tradizione vuole appartenere alla corona che cinse il capo del Cristo sul Golgota, dono della famiglia d'Avalos alla città. Durerà dieci giorni il pellegrinaggio nella città dell'Australia Occidentale, dal 18 dicembre 1989 gemellata ufficialmente con Vasto. A capeggiare la folta delegazione, formata per la gran parte da membri della Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalone, saranno il parroco di Santa Maria Maggiore, monsignor Decio D'Angelo, ed il priore Nino D'Annunzio. Per la cronaca si tratta della terza uscita della reliquia dalle mura della città dopo le precedenti trasferte di Isernia e Pretoro. . Non mancherà una delegazione del Comune, che sarà formata dal vice sindaco Nicola Del Prete, dal presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte e dai consiglieri Giuseppe Napolitano, Giuseppe Tagliente e Gino Marcello che rappresenteranno la città all'inaugurazione del Monumento all'Emigrante abruzzese, che verrà sistemato il 13 gennaio all'interno del parco pubblico ''Vasto Lake'' di Perth. Monumento opera dello scultore vastese Antonio Di Spalatro e realizzato da Roberto Spadaccini. Al pellegrinaggio della Spina con la reliquia che sarà esposta alla devozione dei fedeli e portata in processione per le vie di Perth, si abbina pure la visita istituzionale del Cram, il Consiglio regionale degli abruzzesi nel mondo. Il presidente Donato Di Matteo e Giuseppe Tagliente, in qualità anche di consigliere regionale, hanno già incontrato il console d'Italia a Perth, Giorgio Taborri. La Sacra Spina farà ritorno a Vasto il prossimo 21 gennaio.