CONCESSIONI SULLA SCOGLIERA, L'ARCI PENSA AL REFERENDUM

della redazione
10/02/2006
Attualità
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Sull'esito dei lavori del Consiglio Comunale sul Piano Spiaggia dura nota dell'Arci Nuova Associazione. ''E' con autentico sdegno che apprendiamo - si legge in una nota - che il consiglio comunale non ha tenuto conto delle osservazioni al piano spiaggia presentate da noi dell'Arci insieme ad Aprile e il WWF, dove si chiedeva sopratutto di non concedere concessioni balneari lungo la scogliera, la maggioranza invece, intende proseguire nello scempio del tratto più bello e caro ai vastesi. Ricordiamo che sono previsti due concessioni lungo la scogliera: uno a Casarza, in un tratto dove a volte il pomeriggio ci si entra appena in due, figuriamoci con ombrelloni e sdraio...; l'altra sullo spiaggione di San Nicola forse la più bella spiaggia di ciotoli del creato, addirittura in questa concessione è prevista anche la creazione di una struttura di ristoro con licenza a somministrare pasti, immaginate quali sfaceli ambientali si dovranno fare al territorio per adeguare questa struttura alle severe e giuste norme igienico-sanitarie. E' poi prevista a San Nicola anche la creazione di un molo di legno ''rimovibile'' per l'attracco di barche, già si intravedono gommoni e moto d'acqua arrivare a folle velocità in quella che fino ad oggi era un raro esempio di quiete e tranquilità....... Alla luce di tutto ciò chiederemo dopo aver costituito un comitato cittadino referendario (a cui già si preannuciano centinaia di adesioni, ricordiamo che il 02.02.05 abbiamo protocollato per il sindaco le firme di 1.200 cittadini raccolte in una settimana, che si sono già espressi contrari alle concessioni sulla scogliera) l'istituzione di un referendum consultivo cittadino ai sensi dell'art. 17 dello statuto comunale, con il quesito: volete le concessioni balneari sulla scogliera? si o no? La nostra sarà una battaglia dura e continua, con l'utilizzo di tutti i mezzi legali a disposizione... Invitiamo a questo proposito, la regione, ad inserire immediatamente nella proposta di riserva naturale, tutte le zone di pregevole valore ambientale al di sotto del vecchio tracciato ferroviario, in modo da scongiurare sul nascere i propositi criminosi di questa maggioranza, capace di disprezzare qualunque sentimento della 'vastesita'''.

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