Sono sette le persone arrestate, con concessione dei domiciliari ed applicazione del ‘braccialetto elettronico’, nell'ambito dell'indagine, coordinata dalla Procura di Teramo, relativa ad un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti di autovetture e ricettazione delle stesse o parti di esse, messi a segno in Abruzzo, Marche e Puglia tra il 2018 e nel 2019.
In azione i Carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Teramo diretti dal tenente colonnello Luigi Dellegrazie, in collaborazione con i colleghi pugliesi.
Imputata alla banda una ottantina di episodi.
L'indagine è partita dall’individuazione di due giovani originari di Cerignola, già con precedenti specifici, componenti di una banda specializzata in furti di auto con la tecnica della centralina. A capo del sodalizio un noto pregiudicato di Cerignola.
I vari colpi sono stati messi a segno in diversi centri della dorsale adriatica, sfruttando la comodità delle vie di fuga della Statale 16 e dell’autostrada A14.