Terzo derby dell'Adriatico per la BioFox che, battuto il Borgo Vecchio e l'Airino Termoli, cercava il tris ricevendo fra le mura amiche la Virtus Tag Termoli, una delle formazioni capo classifica, arrivata con i favori del pronostico e confermatasi come una delle migliori squadre pronte a sfidare chiunque per l'unica piazza utile alla conquista della promozione nella categoria superiore. Coach Rosito dispone di pezzi pregiati con esperienza, centimetri e chili da mettere in campo scegliendo in un ampia rosa che qualunque allenatore vorrebbe poter gestire con l'opportunità di fare risultato contro ogni avversario. La BioFox, scesa in campo senza Rapposelli e Spadaccini, ha sofferto la stretta marcatura su Muratore e l'uscita per infortunio di Celenza senza comunque meritarsi il passivo registrato sulla sirena finale poiché i 20 punti di scarto sono maturati quando oramai rimaneva ben poco da fare. Nel primo quarto erano i padroni di casa a farsi più intraprendenti riuscendo a sorprendere un avversario piuttosto sbadato e forse poco concentrato che accusava 7 punti di scarto (9-2), dopo i primi cinque minuti, prontamente recuperati con un mini break (11-3) che ne concretizzava il sorpasso (12-13) a 90 secondi dal primo riposo corto con le due formazioni distanti 3 lunghezze (13-16). Il secondo parziale si apre con la tripla di Desiati, i termolesi provano ad allungare, ma il lro +6 (22-16) è prontamente annullato dau un 6-0 e squadre nuovamente in parità (22-22) al 5° minuto, poi ancora al nono (31-31) e la chiusura del 1° tempo con 5 lunghezze (36-31) arrivate dalla tripla di Florio (4/9 alla fine) e, a filo di sirena, l'imbucata da sotto di Sciarretta da poter mettere a frutto. Dopo il riposo lungo la TAG riprende a spingere e, contando sui tanti centimetri, sui chili e sull'esperienza di giocatori che di soddisfazioni se ne potranno prendere contro qualsiasi avversario, anche se non riesce a guadagnare tantissimo terreno possono ringraziare un avversario che fa tanti errori dalla linea della carità dei vastesi e sciupa malamente troppi palloni, fra l'altro, anche a corto di energie. Detto già della marcatura su Muratore che chiude il suo scorer personale con un magro bottino di soli 4 punti, il colpo di grazie alle residue speranze di coach Cinquegrana arriva dall'uscita per infortunio di Saverio Celenza a tre minuti dalla fine terzo quarto con il Termoli a +6 (45-39). Nell'ultimo quarto non c'è storia: un parziale di 14-25 (con ben 11 punti di Cicculli, ex di turno) consegna agli annali un -20 che penalizza pesantemente la squadra di casa che comunque non fa drammi anche perché la sconfitta era nelle previsioni, vista la troppa differenza di caratura fra due formazioni: la vincente lanciata verso ambiti traguardi, la perdente che deve necessariamente fare la corsa nei meandri della bassa classifica puntando alla coda dei play off marcando stretti i soliti avversari: Polisportiva Sulmona, Nuovo Pineto Bk, Ripalimosani e Basket S.Vito tutte formazioni alla portata della BioFox. Per l'ultima del turno di andata c'è invece un altro scomodo cliente: la Befana porterà a Vasto il Basket Ball Roseto, ma la BioFox proverà a fargli trovare un bel po' di... carbone. TABELLINO GARA BIOFOX VASTO-TAG VIRTUS TERMOLI 56-76 BIOFOX VASTO: DESIATI 18 (38'), CELENZA 14 (27'), Ierbs 13 (28'), NANNI 6 (26'), MURATORE 4 (28'), Di Giacomantonio 1 (13'), DI POL 0 (19'), Di Giulio 0 (13'), Galante 0 (5'), Smargiassi 0 (3'), Di Tullio n.e. All.: Cinquegrana TAG TERMOLI: DUTTO 16 (32'), FLORIO 16 (34'), CICCULLI 14 (34'), Toth 8 (14'), Guardascione 8 (24'), SCIARRETTA 8 (37'), ESPOSITO 4 (8'), Pitardi 2 (17'), Colasurdo n.e., Colucci n.e. All.: Rosito Arbitri: De Panfilis e Pantera di Pescara Note: Parziali: 1°q: 16-13; 2°q: 31-36; 3°q: 42-51; Finale: 56-76. BioFox: Tiri da 2: 12/30 (40%); Tiri da 3: 5/25 (20%); Tiri Liberi: 17/34 (50%); Falli: 20. TAG: Tiri da 2: 24/44 (55%); Tiri da 3: 5/19 (26%); Tiri Liberi: 13/18 (72%); Falli: 24. Usciti per 5 falli: Toth (32': 42-53) e Nanni (35': 55-72). Uscito per infortunio: Celenza (37': 39-47)