Durante l'ultima seduta dell'anno, il Consiglio comunale di Vasto ha deciso di non ritoccare l'addizionale Irpef. E' la misura piu' significativa del bilancio di previsione varato oggi dall'assemblea civica che, su proposta della maggioranza di centrosinistra, ha deciso di lasciare inalterato il prelievo fiscale, per non andare a penalizzare oltremisura i contribuenti vastesi, già alle prese come, gli altri abruzzesi, con una serie di rincari generalizzati. ''Questo - ha detto tra l'altro il sindaco, Luciano Lapenna - quantunque i trasferimenti statali si siano ridotti vistosamente. Un segnale di considerazione, insomma, per quel ceto medio che, al pari degli incapienti, sta vedendo erodere il suo potere d'acquisto''. Quel che crescerà, invece, è la Tarsu, la tariffa sui rifiuti solidi urbani, che nel 2008 peserà sui bilanci familiari per il 15 per cento in più. L'assemblea comunale ha pure approvato l'assegnazione di un lotto di terreno all'Ater per la realizzazione di alloggi popolari eD il rinnovo di un anno alla Sat, la Società Autoservizi Tessitore, della concessione del servizio di trasporto pubblico su gomma. Approvato all'unanimità anche un ordine del giorno che impegna il sindaco Lapenna ad attivarsi con Trenitalia, affinché non sposti il personale del ramo merci della stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo a quella di Pescara, con conseguente soppressione dello scalo merci.