La massiccia mobilitazione dei residenti, questa mattina, ha provocato la sospensione dei lavori di installazione di un nuovo impianto per la telefonia mobile nell'area di lungomare Ernesto Cordella, nelle vicinanze della spiaggia e del monumento alla Bagnante. Sin dalle prime ore della mattinata sono stati numerosi i cittadini che hanno presidiato l'area ponendosi di fatto di ostacolo all'attività di operai e tecnici incaricati della sistemazione dell'antenna. Sul posto anche agenti di polizia, carabinieri e vigili urbani, raggiunti, in seguito, anche da rappresentanti dell'amministrazione comunale. Non sono mancati momenti di tensione - soprattutto quando un residente si è incatenato all'antenna - ed alla fine, dopo un lungo ed articolato consulto tra l'assessore all'Urbanistica Annn Suriani, il dirigente di settore Alfonso Mercogliano ed il titolare della ditta incaricata dell'esecuzione dell'opera, si è deciso di bloccare i lavori in attesa di ulteriori decisioni. L'argomento, tra l'altro, approderà anche domani in Consiglio comunale dove è attesa una considerevole partecipazione di cittadini e dei comitati contrari all'installazione di impianti in determinati punti della città. L'amministrazione comunale, in aula, dovrebbe presentare una bozza di regolamento sulla materia. La questione è chiara: le antenne, da qualche parte, almeno secondo i piani nazionali, vanno posizionate. Vanno trovati posti meno 'impattanti' possibili per evitare altre situazioni di crescente tensione.