Ronde per sorvegliare l'antenna 24 ore su 24. Il fatto che il Consiglio Comunale abbia ''congelato'' i lavori di costruzione del basamento di un impianto per la telefonia mobile alto 30 metri in via Sandro Pertini ha tranquillizzato solo in parte i residenti di una delle zone più densamente popolate della città, vicino a scuole ed ambulatori medici. I comitati ''Via Ciccarone'' e ''Un Quartiere per Vivere'' del rione San Paolo sono pronti a proseguire nella lotta al grido di ''antenna killer non passerà'' mentre prosegue ''lo stato di massima vigilanza 24 ore su 24'', annuncia Antonio Colella, portavoce degli attivisti. Venerdì scorso il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità una raccomandazione con cui si invita il sindaco, Luciano Lapenna, a vigilare sul rispetto della convenzione firmata dalla precedente amministrazione comunale con la H3G, in base alla quale la postazione mobile potrà rimanere nell'area verde di via Pertini fino al 31 dicembre prossimo. Poi, dovrà essere definitivamente trasferita di alcune centinaia di metri, sul tetto del grattacielo ''Paradiso''. E, probabilmente, in quel momento si creerà un secondo problema, sollevato non tanto dagli abitanti del palazzo (essendo un sito privato, si presume che l'installazione dell'antenna sia stata autorizzata dall'assemblea condominiale), quanto dai residenti della zona, che ricade nel quartiere San Paolo. Venerdì, al telefono, Lapenna ha chiesto ed ottenuto dai responsabili della società di telefonia che le ruspe si fermassero, in virtù del fatto che l'impianto può rimanere dove si trova solo temporaneamente. Colella, che pure esprime soddisfazione per il primo risultato raggiunto, ricorda al primo cittadino, all'assessore alla Pianificazione Territoriale, Anna Suriani, e al presidente del Consiglio Comunale, Peppino Forte, le promesse fatte in campagna elettorale circa il voler creare una città vivibile, a ''misura di bambino'' e di ''diversamente abile'', afferma inoltre che ''siamo a chiederci quale risultato si sarebbe ottenuto, invece, se 8 consiglieri (cioè l'opposizione di centrodestra, n.d.r.), con sensibilità e non senza un minimo di autocritica, non avessero presentato una richiesta di inserimento all'ordine del giorno ed una mozione, sia per bloccare l'installazione illogica dell'antenna nella pinetina di via Pertini, che per far convocare un Consiglio Comunale straordinario sul tema dell'inquinamento elettromagnetico. I cittadini, a prescindere da tutto, non possono che apprezzare l'impegno profuso dai suddetti consiglieri, nonché la volontà dell'intero Consiglio di trovare una soluzione condivisa e non avranno difficoltà a sottolineare l'impegno col quale il sindaco vorrà rappresentare il bisogno dei cittadini di far capire con fermezza alle società di telefonia che Vasto non è terra di conquista''.