La bandiera dell'Abruzzo svetta sull'Everest

Lettera di encomio per l'eroica impresa a Phurba Tenjing Sherpa, Davide Peluzzi e al Team Explora Dreamers

virtuquotidiane.it
09/09/2019
Territorio
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La Regione Abruzzo ha oggi tributato, nel corso di una cerimonia tenutasi nella sala conferenze dell’aeroporto di Pescara, un riconoscimento alla spedizione che ha portato a 8.848 metri sull’Everest in Himalaya, la bandiera dell’Abruzzo.

Consegnata la lettera di encomio per l’eroica impresa, a Phurba Tenjing Sherpa, Davide Peluzzi e al Team Explora Dreamers; presentata per l’occasione la prossima missione del team Explora “The Sky’s Way to Sagarmatha / Everest” per la costruzione di un rifugio in alta quota.

L’assessore regionale al Turismo Mauro Febbo ha voluto ringraziare i protagonisti dell’impresa a nome della Regione Abruzzo. “Siamo fieri di questa nuova impresa che ci è stata donata, con il simbolo dell’Abruzzo, che è il caso di dire, vola alto – ha detto – . Sono anche queste le iniziative che servono per far conoscere l’Abruzzo e noi non possiamo che dire grazie a chi ha voluto farci questo regalo davvero gradito”.

“Oggi parliamo di una iniziativa dalla grande valenza che dimostra ancora una volta come sia importante lavorare sulla ricerca e sull’ambiente che in Abruzzo ci vedono protagonisti con progetti che cercheremo di sviluppare e portare avanti per la crescita della nostra regione”, ha aggiunto l’assessore alla Ricerca e all’Università Piero Fioretti.

Secondo il presidente della Saga Enrico Paolini “l’Abruzzo che è la Regione verde d’Europa e anche la Regione dei parchi e delle montagne e quindi per noi questo binomio non può che essere molto ben accetto perché portare la bandiera dell’Abruzzo sull’Everest e costruire un rifugio è molto significativo e non simbolico”.

Per il presidente del Parco del Gran Sasso-Laga Tommaso Navarra, “la montagna è anche il simbolo della nostra regione per cui noi oggi essere qui è importante per poter sempre più affermare la centralità del nostro territorio, sapendo che dal 2016 siamo inseriti in un network europeo per l’eccellenza del turismo sostenibile che ci vede protagonisti”.

Davide Peluzzi, alpinista e ambasciatore del Parco nazionale Gran Sasso-Laga ha spiegato come è nata l’idea di portare la bandiera dell’Abruzzo sulla vetta del mondo. “Questa è una iniziativa che porta con sé dieci anni di umanità. Parliamo di una impresa che ha visto un gemellaggio fra le popolazioni locali e l’Abruzzo. Phurba Tenjing Sherpa ha scalato per 14 volte l’Everest e la sua comunità ha consegnato a lui un piccolo Buddha da portare in vetta, e sempre lui ha voluto anche fare questo dono di portare il vessillo e il simbolo della nostra Regione, ovvero la bandiera dell’Abruzzo sulla montagna d’Abruzzo, rischiando la vita come ogni volta quando si scala l’Everest”.

“È stato un gesto – ha spiegato il pluriscalatore Phurba Tenjing Sherpa – che ha voluto suggellare l’amicizia fra il popolo nepalese e quello abruzzese. Ho visitato il Gran Sasso e ho potuto ammirare le bellezze delle vostre montagne e oggi ringrazio per l’ospitalità”.

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