Due progetti, due appalti distinti, ma un’unica finalità: incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti e promuovere il riutilizzo di beni usati nell’ottica della economia circolare che sposta l’attenzione sul riciclo.
Sono stati consegnati in questi giorni i lavori per la realizzazione dell’isola ecologica e del centro del riuso in località San Leonardo, all’Incoronata. Si tratta di un passaggio propedeutico all’avvio degli interventi da parte delle imprese che si sono aggiudicati gli appalti, avvenuto alla presenza dell’assessore alle Politiche ambientali, Paola Cianci e del direttore dei lavori, Italo Pomponio.
Entrambe le strutture sorgeranno in un’area di proprietà del Comune, dove esiste già un cantiere abbandonato da anni con una struttura in cemento armato circondata dalla vegetazione incolta. L’isola ecologica verrà realizzata dal Consorzio Imprenditori Edili Società Cooperativa di Modena, che si è aggiudicato l’appalto indetto dal Comune per un importo di 352mila euro. Sarà invece l’impresa Petruccelli di Colletorto (Campobasso) ad occuparsi della costruzione del centro del riuso, per un importo complessivo contrattuale di 101.308 euro. Si tratta di una struttura annessa all’isola ecologica, dove sarà possibile conferire mobili, arredi e vecchi elettrodomestici che altrimenti andrebbero smaltiti o abbandonati dando vita alle tante discariche abusive disseminate sul territorio, la cui bonifica comporta costi non indifferenti. In questo caso i tempi di realizzazione sono davvero brevi: 40 giorni dalla consegna dei lavori. Inutile dire che l’avvio degli interventi è stato accolto favorevolmente in città, dove l’assenza dell’isola ecologica – struttura presente perfino in località con un numero di abitanti inferiori a quelli di Vasto che di residenti ne conta 42mila – è particolarmente sentita. L’auspicio è che non ci siano intoppi e che tutto proceda nel rispetto del crono programma.
L’isola ecologica ed il centro del riuso apporteranno benefici economici ed ambientali consentendo ai cittadini di conferire i rifiuti che non possono essere smaltiti attraverso il normale sistema di raccolta, aumentando così la percentuale di differenziata.
Della gestione delle due strutture si occuperà la Pulchra, diventata totalmente privata dopo la vendita della quota pubblica detenuta dal Comune alla Sapi dell’imprenditore vastese, Giovanni Petroro.