E' stata bella pure la gara con la Curi Angolana, però quella di domenica, contro la matricola Arrone, rivelazione del campionato, è da considerare la migliore prestazione offerta dalla Pro Vasto in casa in questo scorcio di stagione. Gli umbri, giunti in Abruzzo forti delle tre vittorie consecutive, nulla hanno potuto al cospetto dei biancorossi che ''si sono accontentati'' del 2-0, ma sono state tante le occasioni per impinguare il bottino: è stato bravo anche il portiere ospite che ha evitato un risultato più pesante. La Pro Vasto, dunque, dopo l'immeritata sconfitta di Tolentino, ha ripreso a vincere, facendo un bel regalo di Natale ai pochi tifosi presenti sugli spalti che hanno applaudito i ragazzi dell'allenatore Ferretti, non senza evidenziare il malcontento nei confronti della società che sembra lontana anni luce dalla squadra. Risultato a parte, la prova di Lezcano e compagni è stata convincente, nonostante le molte assenze per squalifica ed infortunio, con alcuni giocatori convocati pur alle prese con acciacchi vari: addirittura, Ferretti ha fatto esordire Vincenzo Benedetti, 17enne difensore delle giovanili che si è ben comportato. Una vittoria che sa di miracolo. ''La Pro Vasto ha vinto - dice il tecnico biancorosso - perché i ragazzi, seppure con tanti problemi, hanno creduto sino alla fine nelle proprie capacità. Quando rientrerà l'emergenza infortuni, e con qualche rinforzo, diremo la nostra, ma dobbiamo migliorare ancora nella fase offensiva. Con due elementi in più (centrale di difesa e attaccante con le caratteristiche di Pazzi, ndc), la squadra sarà competitiva e capace pure di raggiungere la salvezza in anticipo. Ora dobbiamo pensare alla difficile trasferta di Venafro, con la speranza di recuperare qualche altro elemento''. In Molise, contro i bianconeri nei quali oggi si allena per la prima volta il figlio di Diego Maradona, mancherà Calabresi per squalifica.