Uno spazio da destinare al culto delle genti di fede greco-ortodossa. Torna a richiederlo il consigliere comunale del Comitato Civico-Partito del Popolo della Libertà, Luigi Marcello. ''Sono passati oltre sei mesi da quando chiedevo all'amministrazione comunale, ed al sindaco in particolare, di destinare la chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, ormai in disuso, al culto delle genti di fede greco-ortodossa''. Marcello ricorda poi come in città e nel comprensorio sia sempre più elevato il numero di cittadini provenienti dall'Europa orientale e di fede greco-ortodossa e come solo alcune di queste comunità dispongano di luoghi di preghiera. ''In uno dei Consigli comunali successivi - prosegue il consigliere di centrodestra - il sindaco ha risposto ad una mia interrogazione liquidandola in maniera superficiale adducendo come giustificazione la necessità di una richiesta formale da parte delle comunità interessate perché si valutasse adeguatamente il problema e che comunque non era possibile attribuire loro la chiesa da me proposta in quanto per essa si stava valutando un piano di recupero per farla meglio conoscere, di cui a tutt'oggi non si trova alcuna traccia. Nel frattempo il nostro carissimo concittadino monsignor Pietro Santoro, vescovo dei Marsi, dopo pochi mesi di mandato, ha già mostrato una piena apertura verso la possibilità di destinare una delle chiese di Avezzano al culto greco-ortodosso. Questa è la dimostrazione che il problema è sentito e va affrontato, per cui torno a chiedere l'interessamento dell'amministrazione e sollecito il sindaco perché anche nella nostra città si possa mettere a disposizione della comunità greco-ortodossa uno spazio adeguato per l'esercizio del proprio culto''.