''Diciamo basta a questa presa in giro da parte dei nostri, per così dire, solerti Amministratori comunali. Avrebbero deciso, secondo indiscrezioni, di istituire il senso unico - così da rendere la strada meno inquinata, più vivibile e con possibilità di parcheggiare -, ma abbiamo visto solo posizionare i nuovi segnali stradali, ancora ben coperti; questo risale a martedì 13 novembre. Dunque, a distanza di oltre due settimane, tutto tace. C'è chi ha affermato che manca la firma per rendere esecutiva la delibera. E chi deve firmare? Il sindaco, l'assessore, il vice comandante dei Vigili Urbani o lo stesso comandante che è in ferie? Assurdo, e pensare che votiamo pure noi. Mentre nel resto della città regna il disprezzo per le norme del Codice della Strada, in via delle Croci chi non rispetta il divieto di sosta sono i contenitori delle immondizie (raccomandati?). In altre strade (Ciccarone, Mazzini, Conti Ricci, Anelli, Plebiscito, Dante, Madonna dell'Asilo, D'Annunzio e traverse, Dante Gabriele Rossetti, Istoniense, San Francesco d'Assisi, Tito Livio, Pitagora, Machiavelli e traverse, Alfieri e Michetti, per citarne alcune), invece, tutto è consentito a tutti. Non possiamo continuare a vivere nella paura di essere multati, anche per il solo fatto che ti sei fermato alcuni minuti per portare la spesa a casa o accompagnare qualcuno che ha problemi fisici e di salute. Intanto, continuano ad arrivare le multe dei Carabinieri (circa 50 euro ciascuna, delle famiglie ne hanno rimediate pure tre in un solo giorno), questo grazie anche a chi, soffrendo di problemi psichici, si è divertito a telefonare alle forze di polizia per il gusto di fare un dispetto. Prendere il numero delle targhe e mandare il verbale a casa è troppo facile. La ''pattuglia'', se proprio deve intervenire, deve fermarsi ed accertarsi se chi ha lasciato l'auto in sosta vietata l'ha fatto per necessità o per alcuni minuti''. E' l'ennesimo sfogo dei cittadini vastesi di via delle Croci che non accettano più questa grottesca e paradossale situazione che si è creata ormai da molti mesi. ''Ci rivolgeremo a Striscia la Notizia e Le Iene per rendere pubblico ciò che succede a Vasto e per sapere se nei ''bollettari'' delle multe delle forze dell'ordine esistono altre vie e piazze. Gli automobilisti passano con il rosso, sorpassano agli incroci, sostano dove vogliono, parlano al telefonino e chi più ne ha, più ne metta, però restano quasi tutti impuniti, come quelli che non danno la precedenza ai pedoni sulle strisce''.