Sindaci 'in rosa', nel Vastese cresce la 'pattuglia'

A Cupello, Monteodorisio, Torrebruna e Roccaspinalveti le vittorie di Graziana Di Florio, Catia Di Fabio, Cristina Lella e Claudia Fiore

Anna Bontempo (Il Centro)
29/05/2019
Attualità
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Tre sono di fresca nomina, mentre una è stata riconfermata dopo il primo mandato. Cresce la pattuglia delle donne con la fascia tricolore dopo la recente tornata elettorale che ha interessato quindici comuni del Vastese. Quattro di loro hanno una “sindaca”.

Sono Cupello con Graziana Di Florio, Monteodorisio con Catia Di FabioTorrebruna con Cristina Lella e Roccaspinalveti con Claudia Fiore. Hanno dalla loro parte capacità e concretezza, oltre ad essere particolarmente determinate. Ma le donne in politica e nell’amministrazione attiva sono davvero un valore aggiunto?

Può sembrare strano ma durante la campagna elettorale non ho mai parlato del mio essere donna”, riflette ad alta voce Graziana Di Florio (Eccoci per Cupello), 47 anni, infermiera professionale, “non l’ho fatto perché per me la parità è un dato acquisito. Sono comunque convinta che le donne in politica siano un valore aggiunto perché apportano coraggio e determinazione. Noi siamo abituate a fare, ad agire e non a parlare. Spesso facciamo l’errore di non riconoscere i nostri valori, tendiamo a sottovalutare le nostre capacità, ma la nostra spiccata sensibilità ci fa diventare delle vere e proprie guerriere”.

Come pensa di conciliare lavoro, politica e vita privata? “Spero di farcela”, risponde la neo sindaca di Cupello, “anche perché ho una famiglia che mi supporta molto e che crede in quello che faccio. Il mio lavoro è importante, sono nata infermiera professionale. In questi giorni di campagna elettorale il Pronto Soccorso mi è mancato moltissimo”.

Anche Monteodorisio, paese con appena 2.500 anime, così come Cupello ha per la prima volta un sindaco donna.

E’ la dimostrazione che le donne possono avere diversi ruoli e svolgerli tutti bene, attacca Catia Di Fabio (Nuovo agire), 41 anni, dirigente scolastica, “fare il sindaco è come avere una grande famiglia con tanti figli. Sono davvero molto contenta di questo nuovo ruolo: oggi (ieri per chi legge ndc), quando sono entrata in Comune ho ricevuto un’accoglienza da parte del personale che non mi sarei mai aspettata. Mi sono sentita molto apprezzata e stimata. Ho avvertito in maniera palpabile che c’è voglia di cambiamento. E non è facile in un piccolo centro come Monteodorisio, dove ci sono molte persone anziane. Sono molto contenta anche per un altro motivo”, aggiunge Catia Di Fabio, “nella mia lista le donne sono state le più votate tra i candidati: Angela Menna ha ottenuto 111 voti e Mariachiara Del Gianco 108. La mia sarà una vera squadra rosa”.

Anche le aspiranti consigliere di “Eccoci Cupello”, la lista guidata da Graziana Di Florio, hanno avuto una buona affermazione. E’ il caso di Giuliana Chioli, che ha ottenuto 99 preferenze e di Angela Antenucci con 90 voti. Il più votato della compagine civica è stato Oreste Di Francesco che ha conquistato 265 voti, 156 in più del sindaco uscente Manuele Marcovecchio (oggi consigliere regionale della Lega) che ne ha ottenuti 109 e 115 in più dell’ex vice sindaco Fernando Travaglini (150 preferenze).

Ora alle neo sindache non resta che rimboccarsi le maniche e onorare gli impegni presi con i cittadini. La loro è una doppia responsabilità perché devono dimostrare che, oltre ad essere delle brave professioniste, sono anche in grado di gestire la cosa pubblica. E di questi tempi non è affatto facile. “Ce la metteremo tutta per non deludere”, dicono all’unisono.

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