Ad insospettire gli addetti alla vigilanza di un supermercato vastese era stato il suo comportamento: un bambino si aggirava, da solo, tra gli scaffali senza passare per le casse. E questo per alcuni giorni di fila. Segnalato l'episodio al Commissariato di Polizia, all'arrivo degli agenti nel supermercato il piccolo, 9 anni, di nazionalità albanese, da qualche tempo con la sua famiglia a Vasto, si è 'aperto' agli agenti. E questi ultimi non hanno potuto che notare quella confezione di prosciutto, sottratta dal bimbo poco prima, malamente nascosta nella tasca del giubbotto. ''Mentre si aspettava l'arrivo dei genitori per il riaffidamento del minore, tecnicamente non imputabile - spiega il vice questore Cesare Ciammaichella - il bambino esprimeva ammirazione per i poliziotti, confidando il suo sogno di diventare un agente''. Dopo aver 'familiarizzato' confessava anche di aver rubato qualche matita il giorno prima. Una volta arrivati i genitori, gli uomini del Commissariato contattavano i servizi sociali per il necessario supporto psicologico utile per il recupero del piccolo e, soprattutto, per il sostegno alla famiglia.