Non c'è stata continuità, quella tanto attesa e sperata alla chiusura del mercato: dopo la vittoria con la Maceratese, insomma, domenica la Pro Vasto non è riuscita a bissare il successo che i tifosi si aspettavano contro una modesta squadra, il Centobuchi, che, specialmente nella ripresa, ha tirato per la sua strada, in modo caparbio, mettendo in atto anche una sorta di caccia all'uomo e poco rispettosa delle regole, grazie pure ad una terna arbitrale che ha lasciato correre fin troppo. La rete marchigiana arriva ad un quarto d'ora dal termine, quando tutto faceva presagire ad un giusto pareggio, avendo le squadre disputato un match abbastanza equilibrato, ma la solita ingenuità della retroguardia vastese ha buttato al vento un punto e l'opportunità di tornare a casa imbattuta. In difesa, inutile negarlo, c'è chi non riesce a sbloccarsi, a non rovinare quanto costruito nell'arco della gara dai compagni. L'assenza del terzino Romaggioli (squalificato per un turno) si è sentita, evidentemente, però non giustifica la poca determinazione di chi è chiamato a dare il massimo. Probabilmente, hanno ragione i tifosi nell'affermare che la campagna acquisti non ha portato a Vasto quegli elementi capaci di far compiere il salto di qualità alla squadra. Il tecnico Ferretti la pensa in modo diverso: ''Mi sento dire che non sono arrivati i cosiddetti 'nomi eccellenti'. Io guardo le capacità di un ragazzo e quelli ingaggiati ultimamente hanno dimostrato di non essere inferiore a nessuno; alcuni hanno bisogno di tempo per amalgamarsi bene con il gruppo, altri di recuperare la forma fisica. Con il Centobuchi, la squadra non ha giocato male, è stata sfortunata sotto tutti i punti di vista e non voglio fare l'elenco delle occasioni avute. Non dimentichiamo, e non vuole essere una giustificazione, che qualcuno ha giocato pur avendo dei problemi fisici, visto che erano molti gli assenti: Lezcano, Logrieco, Della Penna e Romaggioli. Con tutti i ragazzi a disposizione, le cose cambieranno''.