Il Giudice Unico del Lavoro del Tribunale di Vasto, Caterina Salusti, ha definitivamente accolto il ricorso proposto dai dipendenti Nicola Marino, Massimo Gaspari e Luigi Capovello, disponendo la loro immediata reintegrazione all'interno della Denso di Piana Sant'Angelo a San Salvo. I lavoratori erano stati licenziati nel mese di luglio del 2005 con l'accusa, rilevatasi poi infondata, di aver utilizzato impropriamente dei permessi elettorali nel corso della normale attività all'interno dello stabilimento metalmeccanico sansalvese. I lavoratori interessati da questo provvedimento di licenziamento, convinti da subito delle proprie ragioni e dell'assoluta estraneità ai fatti che venivano contestati dalla direzione, attraverso i loro legali, gli avvocati Pierpaolo Andreoni e Bruno Mascone, proponevano l'immediato ricorso contro il licenziamento, reputato ingiusto. Dopo un'ampia fase istruttoria, con la relativa audizione di molti testi, il Giudice vastese Salusti ha ritenuto valido il fondamento della tesi difensiva dei lavoratori, condannando dunque l'azienda all'immediato reintegro degli stessi, con risarcimento del danno e condanna al pagamento delle spese legali. Il legale Pierpaolo Andreoni, commentando quanto deciso dal Giudice Unico del Lavoro, ha dichiarato: ''E' stata recepita dal Giudice innanzitutto la delicatezza della vicenda e la correttezza della linea difensiva proposta, in una questione particolarmente delicata per l'età dei lavoratori, la qualità degli stessi (Marino è rappresentante sindacale aziendale) e le inevitabili ripercussioni, anche familiari, che l'episodio ha determinato sui soggetti coinvolti''. Già l'anno scorso, nel mese di maggio, il Tribunale di Vasto si era pronunciato a favore dei lavoratori coinvolti in questo procedimento, respingendo il ricorso che era stato presentato dall'azienda contro l'iniziale provvedimento di reintegra dei lavoratori.