Un uomo con giubbotto rosso e fasce bianche sulle spalle, cappellino nero ben sistemato sulla testa e, soprattutto, un secchio nella mano destra pieno di bustine di topicida. Che sia lui il presunto, inafferrabile avvelenatore di topi, ma anche l’attentatore della vita di randagi, di cui s’ipotizza la morte dopo la scomparsa dall’area di viale d’Annunzio a Vasto?
A porsi l’interrogativo, prima di tutti, è la persona (di cui non riveliamo il nome per ragioni di opportunità), che, notato l’individuo, ha scattato dal balcone una serie di foto col suo telefonino. E’ successo l’altro giorno, quando l’uomo è sbucato sul tratto iniziale di viale d’Annunzio, alla confluenza con via Madonna dell’Asilo. Chi ha fatto le foto giura di averlo visto disseminare la via di topicidi gettandoli nei tombini, incurante del fatto che il richiamo di queste sostanze pare sia irresistibile non solo per i roditori, ma anche per i felini. Il fatto è avvenuto in pieno giorno, segno che il cittadino non temeva di fare nulla di illecito.
L’amministrazione comunale è stata informata dell’episodio dall’autore degli scatti.