TRE PUNTI CON LA MACERATESE, LA PRO VASTO GUARDA AVANTI

Michele Del Piano
12/11/2007
Sport
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Erano sfiniti al termine della gara con la Maceratese, chiusa in dieci uomini per l'opinabile espulsione del giovane difensore Romaggioli, da parte di un arbitro che non ha usato lo stesso metro di giudizio per entrambe le formazioni, ma contenti i ragazzi del tecnico Ferretti, per aver sfatato il tabù casalingo grazie al gol di Gallaccio ben servito da Pazzi che ha avuto anche la possibilità di portare a due le marcature della sua squadra. Alla dodicesima giornata, sesta in casa, dunque, la Pro Vasto è riuscita ad ''espugnare'' lo stadio Aragona, vittoria che mancava da ben sei mesi: era il 13 maggio, infatti, ultima di campionato in C2, quando Ciano e compagni piegarono il Monopoli per 2-0 (doppietta di Mignogna), evitando l'ultimo posto per la contemporanea sconfitta del Rende, e disputarono gli inutili play out con il Celano, chiudendo con la retrocessione una stagione infelice. I tre punti non smuovono di molto la classifica, è vero, ma sono oro colato se si ragiona in prospettiva futura: ''Sono d'accordo - ammette Enrico Russo, vice presidente e coordinatore dell'area tecnica -, infatti dobbiamo lasciare la zona calda e disputare un campionato tranquillo. La vittoria con la Maceratese ci voleva per dare quella risposta che tutti attendevano da tempo, però non dobbiamo abbassare la guardia perché il torneo è ancora lungo. Da parte nostra, della dirigenza, l'impegno ora è quello di buttare le basi già per la prossima stagione''. L'allenatore di Roma si è presentato all'appuntamento di domenica con 18 ragazzi contati, visto che mancavano lo squalificato Postiglione e gli infortunati Della Penna e Lezcano, mentre, poche ore prima della sfida, ha lasciato la Pro Vasto anche il difensore D'Argenio (salgono a nove i calciatori andati via), è saltato l'accordo con Andrea Ciotti e si è chiusa la 'telenovela' con Di Poggiovalle che non è stato più tesserato. Mercoledì, intanto, si chiude il mercato. ''E' vero - riprende Russo - e stiamo valutando per eventuali rinforzi. Siamo convinti, però, che la squadra, a prescindere dalle inevitabili assenze, ora è competitiva. Il discorso potrà essere ripreso pure a dicembre''. Non lo dà molto ad intendere, ma è palpabile la gioia di mister Ferretti, visto che, per come si erano messe le cose, si stava rassegnando al pareggio. ''Proprio così - conferma il trainer biancorosso -, eravamo anche in dieci. Alla fine, però, ha prevalso il cuore messo in campo dai miei ragazzi che potevano raddoppiare. Va bene così, sono contento per la squadra, la città e l'ambiente sportivo. Niente facili entusiasmi, ora, c'è da lavorare molto, anche per recuperare chi non ha ancora i novanta minuti nelle gambe''.

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