''Il 'Quartiere Latino', quello delimitato da via Buonconsiglio, piazza Caprioli, via Barbarotta, via Marchesani, via Pampani, via Valerico Laccetti, via Osidia, corso Plebiscito, corso Dante, via Aimone, corso Palizzi, via Santa Maria Maggiore ed il borgo vecchio sorto attorno alla chiesa, è diventato il 'feudo' dei malviventi''. Lo afferma, in una nota, il presidente dell'Assostampa vastese, Giuseppe Catania, che in questo quartiere risiede. ''Le strade - dice ancora Catania - sono scarsamente illuminate e la vigilanza è pressoché nulla. Le famiglie che vi abitano sono costantemente in allerta e non sanno come difendersi dalle ripetute incursioni di teppisti, vandali e ladri che sfondano portoni e penetrano nelle case facendo man bassa di quello che trovano, quando non si abbandonano ad autentiche distruzioni. La sera in pochi si azzardano a passeggiare in zona, proprio per il pericolo di imbattersi in rapinatori e borseggiatori e per la paura di essere malmenati. E tutto questo non avviene soltanto la sera. Il 2 novembre scorso, in pieno giorno - racconta - tra le 14 e le 14.45, in via Pampani, dopo aver divelto la serratura del portone di un palazzo, alcuni malviventi hanno raggiunto il piano superiore manomettendo la serratura di ingresso dell'abitazione, senza riuscire a penetrare, per fortuna, all'interno. Incursioni, saccheggi, violazioni di domicilio sono all'ordine del giorno e, purtroppo, non vengono nemmeno denunciati per decoro e dignità personale, col pericolo delle ritorsioni; tanto a che vale? Questo avviene anche ai danni delle chiese dove si ripetono furti delle offerte dei fedeli; ma qui le forze dell'ordine non entrano nemmeno per pregare''. Come correre ai ripari? Per il presidente dell'Assostampa vastese fondamentale è innanzitutto migliorare la pubblica illuminazione nel perimetro del centro storico della città e, nel contempo, aumentare i controlli nell'area da parte delle forze dell'ordine. ''Invitiamo l'Amministrazione comunale ad affrontare il problema della sicurezza della città di cui tanto si discute in assemblee, ma ancora senza risultati, per evitare pericolosi avvenimenti che potrebbero turbare l'opinione pubblica lasciata in balia dei malviventi e ostaggio dei malintenzionati. Questo - conclude Giuseppe Catania - vuole essere un formale appello rivolto a quanti, con lo spirito di servizio di cui sono istituzionalmente investiti, sono tenuti ad assolvere ad un compito doveroso nei confronti della collettività vastese, con personale responsabilità''.