L' obiettivo della terza vittoria consecutiva è stato mancato. All’Aragona, la Vastese subisce una inattesa e bruciante sconfitta di misura dal Real Giulianova. È Mangiacasale a marchiare a fuoco il secondo derby consecutivo abruzzese e la sua personalissima vendetta dell’ex con una gran conclusione a volo imparabile per Selva. Addio così a tre punti preziosi che avrebbero permesso di agganciare i teramani in classifica e che avrebbero soprattutto certificato la continuità di risultati tanto attesa e pretesa da Montani.
Per il match della quindicesima giornata del girone F, D’Alessandro ha scontato le due giornate di squalifica e rientra così nell’undici titolare, schierato da Montani in un inedito 4-2-3-1 che prevede Fiore, Leonetti e Giampaolo a supportare la prima punta Shiba. Il ritorno di Pino De Filippis al timone della direzione sportiva aragonese ha portato già alcuni cambiamenti: il primo volto nuovo in panchina è quello di Vittorio Palumbo, centrocampista classe ‘98 proveniente dalla Fermana (Serie C), mentre in uscita c’è Di Pietro, destinato al Cupello militante in Eccellenza.
Vastese-Real Giulianova è anche un derby nel derby: il centravanti biancorosso Shiba si scontra infatti con il parente omonimo Klejvis, forte portiere classe 2000 che finora ha dato un prezioso contributo alla causa del suo Real Giulianova. La partita è fortemente sentita anche sul fronte degli ex: in primis l’allenatore dei giuliesi Nico Stallone, che esattamente 20 anni fa, sotto la guida di Renzo Rossi, militava tra le fila biancorosse insieme a Montani e al ds De Filippis. Oltre all'allenatore e al fantasista Mangiacasale, il difensore De Fabritiis è il terzo ex della partita, oggi fuori per infortunio.
La partita - Lo Shiba biancorosso preoccupa quello giallorosso con una girata debole in area di facile presa del portiere. La Vastese si mostra più convinta e propositiva in attacco rispetto agli avversari, che raramente si affacciano dalle parti di Selva. Una bella combinazione aragonese mette Leonetti nelle condizioni di battere a rete in area, ma il capocannoniere cicca clamorosamente la sfera e si mangia le mani. Tozzi Borsoi è il primo a spaventare la D’Avalos con una bella conclusione a volo dalla trequarti, sulla quale l’estremo biancorosso risponde presente deviando in angolo.
Alla mezz’ora, Shiba raccoglie la gran sponda di testa di Leonetti e scarica il destro a botta sicura, che trova però l’opposizione in corner della retroguardia giuliese. Le poche ma fondamentali occasioni sprecate dai padroni di casa si traducono inevitabilmente nella spietata legge dell’ex: Lenart scodella in area per Mangiacasale, che non si fa di certo pregare e scarica un potente destro di collo pieno sul quale Selva non può arrivare in alcun modo. Il n.10 giallorosso, vastese d’adozione poiché da tempo residente in città, alza le mani e non esulta in segno di rispetto.
La seconda frazione di gioco inizia con notevole ritardo. L’infortunio patito dalla guardalinee De Angelis nel primo tempo non le consente di proseguire il match: al suo posto, chiamato dalla tribuna, c’è l’assistente vastese Manuel Giorgetti. I biancorossi si lanciano subito in attacco con Fiore, che riesce a colpire di testa da posizione defilata ma non a imprimere la giusta forza e angolazione alla sfera. Poi è Shiba a involarsi di forza sulla sinistra e a scagliare un rasoterra velenoso, che viene respinto dall’omonimo giallorosso e che non trova per un soffio l’impatto decisivo di Leonetti.
Il centravanti vastese ci riprova in altre due occasioni: prima con un tiro dal limite sul quale arriva di nuovo il portiere, poi dentro l’area con una conclusione debole e imprecisa. Vastese tutta in attacco alla ricerca del pari, favorita anche dall’espulsione di Antonelli per somma di ammonizioni. Stivaletta si tuffa di testa, la palla va di poco a lato. Poi lo Shiba giallorosso risale di nuovo sugli scudi e sventa un’altra incornata in area dei padroni di casa. Che ci provano senza successo fino alla fine. La Vastese, oltre alla dura legge dell'ex, subisce anche quella del contrappasso. Dopo la scorsa vittoria immeritata esterna col San Nicolò, arriva una sconfitta altrettanto ingiusta che ha il retrogusto amaro della beffa. La vittoria sarebbe servita come il pane anche per affrontare con maggiore convinzione la corazzata Cesena, che sabato prossimo ospiterà gli aragonesi al Manuzzi .
Vastese-Real Giulianova 0-1
Reti: 42’ Mangiacasale (R).
Espulsi: 29’ st Antonelli (R).
Formazioni
Vastese (4-2-3-1): Selva, De Meio, Di Giacomo (33’ st Palumbo), D’Alessandro, Iarocci, Del Duca, Fiore, Palestini (16’ st Stivaletta), Shiba, Giampaolo, Leonetti. A disposizione: Di Rienzo, Ispas, Lombardo, Di Pietro, Scutti, Colitto, Ferrara. Allenatore: Montani.
Real Giulianova (4-4-2): Shiba, Del Grosso, Ferrini, Fuschi (29’ Forò), Ferrante, Lenart, Di Paolo, Fazzini (39’ st Balducci), Tozzi Borsoi (8’ st Fabrizi), Mangiacasale (20’ st Frulla), Antonelli. A disposizione: Parente, D’Intino, Crisci, Monaco, Palladini. Allenatore: Stallone.
Arbitro: Bianchini di Terni (De Angelis di Nocera Inferiore e Maiorino di Nocera Inferiore).