La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è stata al centro di un interessante convegno promosso dall’Associazione Amici degli Anziani con il patrocino del Comune di Vasto e la collaborazione del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna.
Dopo i saluti introduttivi del presidente degli Amici degli Anziani, Angela Poli Molino, del vice sindaco Giuseppe Forte che, accompagnato dall’assessora Lina Marchesani, ha salutato con un plauso l’iniziativa, del presidente del Lions Club Francesco Nardizzi, nell’aula convegni dell’Agenzia per la Promozione culturale hanno riecheggiato le parole del Dr. Stefano Formisano, responsabile dell’Unità Operativa di Riabilitazione respiratoria della Fondazione Padre Alberto Mileno onlus.
Grazie all’ausilio di diapositive, nelle quali non sono mancati riferimenti alla passione per il cinema del medico che ha sapientemente mixato locandine storiche con i contenuti, Formisano ha spiegato con linguaggio chiaro l’eziologia, la diagnosi e la terapia della malattia che è considerata una di quelle che causano più decessi nel mondo, circa tre milioni all’anno. Il medico ha condotto i presenti lungo un viaggio attraverso un cammino che ha guardato al passato, al presente e al futuro della malattia, a partire dalla necessità di una corretta diagnosi differenziale rispetto ad altre patologie con sintomatologia analoga o similare evidenziando come la BPCO, che costa alla società europea ben 38,6 miliardi di euro all’anno e molti di più agli Stati Uniti, sia troppo spesso sottodiagnosticata.
Formisano ha naturalmente puntato il dito contro il fumo di sigaretta considerato il più importante fattore di rischio e scatenante della malattia, cui si aggiungono l’inquinamento atmosferico e la predisposizione genetica.
Infine, ha ricordato i principali sistemi per rallentare il decorso della malattia e migliorare la sintomatologia caratterizzata da vari effetti nocivi a cominciare dalla dispnea per arrivare ad ansia e depressione, sottolineando l’importanza non solo dell’uso di farmaci quali il cortisone o l’ossigenoterapia, ma, soprattutto dell’esercizio fisico che riduce anche la disabilità scatenata nel malato afflitto da BPCO.
Solleticato dai presenti, che hanno mostrato grande apprezzamento per l’evento e l’esposizione del medico, e, soprattutto, dal giornalista Luigi Spadaccini, consigliere regionale dell’Ordine dei Giornalisti che ha moderato l’incontro, il Dr. Formisano ha risposto a varie domande nel corso delle quali ha consigliato le persone affette da BPCO di qualunque entità di sottoporsi a vaccinazione antinfluenzale ogni anno e antipneumococcica una tantum.
Foto di Massimo Molino