La Pro Vasto ha ripreso gli allenamenti con entusiasmo e grinta: il pensiero, ora, è rivolto alla Maceratese, quarta forza del girone. Intanto, abbandonata la strada che portava al difensore Colonnello, poiché non rientra più nei piani societari, al gruppo si è aggregato, come anticipato nei giorni scorsi, il centrocampista Alessio Scaglia, classe '88, proveniente dal Fiumicino (Eccellenza laziale) e appetito da club di categoria come Cesena e Chievo. Scaglia ha già destato buona impressione; non a caso, come ha ricordato il vice presidente Russo, è un elemento tuttofare, svelto a prendere qualsiasi iniziativa e si ferma solo quando termina la gara. Questione di ore, frattanto, e dovrebbero lasciare la squadra anche l'esterno Pascalicchio e uno degli ultimi arrivati, Di Poggiovalle, per problemi di natura fisica. Domenica, contro i marchigiani, Ferretti dovrà rinunciare all'infortunato Lezcano e allo squalificato Postiglione che potrebbe essere rimpiazzato da Romaggioli. Per il resto, il tecnico di Roma sta portando avanti con serenità il lavoro, cercando di far capire ai ragazzi che non è più possibile sbagliare, commettere i soliti errori che penalizzano quanto di buono è stato fatto. ''Sono contento dei ragazzi - ammette Ferretti -, anche contro il Campobasso hanno disputato una buona partita, però è necessario acquisire più sicurezza in difesa dove è sufficiente una distrazione per pagare un conto salato, come accaduto anche domenica. E' pure vero che ci danneggia la non perfetta condizione fisica di Golia e Maggi, ingaggiati da pochi giorni, ma sono incoraggianti i margini di miglioramento. Ai ragazzi, inoltre, sto facendo capire che voglio più responsabilità e coinvolgimento specialmente in fase offensiva; è impensabile addossare il compito di segnare solo a Pazzi perché è l'attaccante''.