COMPLESSO RESIDENZIALE IN ZONA A RISCHIO FINISCE SOTTO SEQUESTRO

a cura della redazione
05/11/2007
Attualità
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Nuovi sequestri di fabbricati in costruzione a Vasto. In esecuzione di un ordine firmato dal Gip del Tribunale di Vasto, Caterina Salusti, sono stati apposti i sigilli a tre palazzine del complesso immobiliare 'Itaca', che va sorgendo tra Vasto città e la Marina, nella zona di via Fonte Ioanna e via Donizetti. Sono almeno ottanta gli alloggi finiti sotto sequestro. La società intestataria del cantiere fa capo a L.D.A., 55 anni, della provincia di Caserta, e così pure la legale rappresentante, P.L., 23 anni. Secondo la magistratura vastese i tre edifici in costruzione sarebbero difformi al progetto originario, autorizzato prima del 2005. Il cantiere è ubicato in una zona classificata di recente a elevato rischio idrogeologico, dove possibile la sola realizzazione di edifici monofamiliari, e la legge regionale non consente la modifica dei progetti né la sanatoria delle opere realizzate in difformità. Le violazioni riguarderebbero la sopraelevazione di sottotetti (di fatto divenuti appartamenti), la mancanza di calcoli per il cemento armato e la mancanza di nullaosta in presenza di una specifica normativa antisismica. Nel rendere nota la notizia del sequestro preventivo, nel corso di una conferenza stampa questa mattina nella sede della Compagnia di Vasto, i Carabinieri hanno aggiunto che, proprio in mattinata, sono state realizzate foto aeree dagli esperti del nucleo elicotteri di Falconara per avere un quadro completo della costa vastese, dove i militari hanno già sequestrato nel corso di quest'anno svariati cantieri. Sul complesso c'era già stato, in precedenza, un provvedimento di sospensione dei lavori da parte del competente settore comunale. ''Chi deve controllare - ha poi specificato nel corso della conferenza stampa il capitano Giuseppe Loschiavo - deve farlo e non sempre, mi spiace dirlo, qui a Vasto tutto è stato fatto''.

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