Trasporto animali vivi, controlli di Polstrada e veterinari della Asl

Verifiche congiunte sui mezzi in transito nel tratto chietino dell'autostrada A14 Adriatica

redazione
31/10/2018
Attualità
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Scatta in autostrada l’attività di controllo sul trasporto degli animali vivi, finalizzata alla verifica di aspetti di tipo igienico-sanitario. I primi accertamenti sono stati compiuti nei giorni scorsi congiuntamente da parte di veterinari del Servizio Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche della Asl Lanciano-Vasto-Chieti e della sezione di Chieti della Polizia stradale, nel rispetto del piano operativo concordato dal direttore del Dipartimento di prevenzione della Asl, Giuseppe Torzi, e dal dirigente della Polstrada Fabio Polichetti.

Ai controlli hanno preso parte gli agenti e sei veterinari, coordinati da Antonio Di Luca e Massimo Genovesi, che hanno ispezionato diversi automezzi, in transito sulla A14, utilizzati per il trasporto nazionale e internazionale di equidi, suini e avicoli da macello. In particolare le verifiche sanitarie hanno riguardato l'idoneità degli animali al trasporto (intesa come assenza di condizioni patologiche che ne avrebbero pregiudicato la trasportabilità), i requisiti dei mezzi, le pratiche di trasporto, la documentazione sanitaria di scorta. In un solo caso sono state riscontrate inadempienze ai sensi del Regolamento comunitario sulla protezione degli animali durante il trasporto, non riferite comunque al benessere e allo stato di salute dei capi a bordo. Le verifiche proseguiranno anche nei prossimi giorni.

Le operazioni sul campo sono state precedute da incontri formativi rivolti al personale della Polizia stradale, a cura dei veterinari Antonio Di Luca e Flavia Pagano, i quali hanno illustrato i contenuti della normativa in materia. La protezione degli animali durante il trasporto, infatti, è un argomento particolarmente sentito in ambito europeo per i suoi risvolti etico-morali e igienico-sanitari: il riconoscimento nell'ordinamento comunitario dell'animale quale "essere senziente" e le evidenze scientifiche sulla stretta correlazione tra modalità di trasporto del bestiame e qualità igienico-sanitaria dei prodotti alimentari da essi ottenuti, hanno indotto il legislatore comunitario a disciplinare l'intera materia mediante ripetuti provvedimenti normativi, in linea con gli sviluppi scientifici e tecnologici di settore. Per dare concreta ed efficace attuazione all'attività di controllo su scala nazionale, il Ministero della Salute e il Ministero dell'Interno hanno sottoscritto un protocollo operativo che vede in prima linea l'impegno dei Servizi veterinari delle Asl e i reparti della Polizia stradale.

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