Bucciarelli: "I mattoncini Lego e l'ospedale nuovo di Vasto"

Angelo Bucciarelli
08/10/2018
Comunicati Stampa
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Nel grande racconto della “sanità che cambia" dell'assessore Paolucci, dal 19 giugno 2014 a oggi, l'Abruzzo è diventata una Regione all'avanguardia, fatta di strutture e di servizi. A detta sua, noi vivremmo in una specie di "Svizzera sanitaria", dove tutto è efficiente e bello e nuovo. Un'Abruzzo in cui presto avremo cinque nuovi ospedali, in cui saranno ammodernati quelli esistenti e acquistati apparecchiature ultra moderne. Salvo poi constatare che, a distanza di tre anni(l'annuncio è stato dato nell'ottobre 2015), Paolucci, non riesce a impiantare neanche una modesta tac da 64 strati, fondamentale per le nostre popolazioni.
In realtà, nei 56 mesi, che saranno ricordati come i più nefasti della nostra storia sanitaria, le cose sono ben diverse da ciò che l'assessore alla sanità narra.
Paolucci, proprio oggi, dalle pagine del Centro, ci racconta che la Regione "sblocca l'operazione ospedali". Ci narra dell'approvazione di una delibera che "spalanca le porte a un grande piano di investimenti". Nello stesso articolo si parla di un accordo di programma, voluto da D'alfonso e Paolucci stesso, per la costruzione di quattro nuovi ospedale, Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto.
Per evitare di risultare prolisso e ripetitivo, con il rischio di far perdere il filo a chi legge, sarò schematico, in modo che tutti si possano rendere conto di qual è lo stato vero dell'arte.

1. Nel febbraio del 2018, ci dissero, Paolucci e Lorenzin, che presto, la Regione Abruzzo, avrebbe firmato l'accordo di programma appena fosse tornato il Direttore Generale del Ministero dall'Australia.
2. Nel verbale del tavolo di monitoraggio(tavolo formato dai Ministeri dell'Economia e della Salute), del 26 luglio scorso, c'è scritto che l'Abruzzo aveva inviato una nuova proposta di Accordo di Programma. Proposta di inviata, per l'istruttoria, al "Nucleo di Valutazione" del Ministero della Salute.
3. Oggi, dopo l'articolo del Centro, scopriamo che la proposta, approvata con delibera del 12 giugno 2018, era incompleta e andava integrata. Integrata e corretta con una nuova delibera adottata il 28 settembre, la n. 742/2018(peraltro, per pura sciatteria, la delibera porta la data errata del 2017).
4. Naturalmente, la delibera di integrazione, la n.742/2018, va inviata al Nucleo di Valutazione del Ministero per essere esaminato. Ovviamente, ci potrebbero essere nuove osservazioni a cui la Regione dovrà rispondere per avere l'assenso. E ad oggi, poiché la commissione deve essere formata, non si sa quando sarà presa in esame. Non si sa nulla della tempistica.

In definitiva, dopo un'intera legislatura, Paolucci non riuscirà a mettere un solo mattone. Solo se utilizza i mattoncini Lego, Paolucci, riuscirà a costruire un ospedale in Abruzzo.

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