Resta in carcere Fabio Martusciello, il giovane di 25 anni di Napoli fermato dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Vasto in quanto sospettato di essere l'autore della sparatoria avvenuta all'interno del negozio di acquariofilia 'Reef' in corso Mazzini. Il ragazzo, assistito dal suo legale, l'avvocato Giovanni Cerella, è comparso in mattinata in Tribunale a Vasto, davanti al Gip Caterina Salusti. Alle domande del magistrato ha risposto a 'monosillabi', negando un suo coinvolgimento nel grave fatto di sangue che vide feriti, per fortuna in maniera non grave, due giovani che si trovavano in quel momento nel negozio. Il Gip Salusti ha confermato la custodia cautelare in carcere, nell'istituto di pena di Torre Sinello, sia per la gravità dei riscontri raccolti dai militari a carico di Martusciello, sia per il pericolo di fuga di quest'ultimo. Le indagini, intanto, vanno avanti, tese innanzitutto ad individuare la persona che era con il napoletano, sia, soprattutto, il mandante. Su questo aspetto, infatti, le forze dell'ordine non hanno dubbi: chi ha sparato lo ha fatto su incarico di qualcun altro e non di sua spontanea volontà.