'Via Verde della Costa dei Trabocchi': "Occasione unica, un treno da non perdere"

Nicola D'Adamo (Assostampa Vastese) sollecita l'apertura di un confronto sulle prospettive di sviluppo legate alla pista ciclopedonale sull'ex tracciato ferroviario da Ortona a Vasto

Michele Tana
31/07/2018
Territorio
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Il progetto "Via Verde della Costa dei Trabocchi", incentrato sulla realizzazione della pista ciclopedonale sull'ex tracciato ferroviario dismesso da Ortona a Vasto, è partito. La sola pista, però "non porta grandi benefici. Ma se ci si lavora su può essere la molla che fa scattare lo sviluppo”. 

A sottolineare questo, nell'auspicio dell'apertura di un dibattito serio sul futuro e le prospettive della nostra costa, è Nicola D'Adamo, neo presidente dell'Associazione Vastese della Stampa. "La Via Verde - prosegue - con la sua pista ciclopedonale (ora in costruzione) renderà più accessibile e fruibile molti tratti della costa teatina. E’ giunto quindi il momento di sollecitare un’ampia riflessione su come valorizzare zone ancora poco conosciute, ma piene d’incanto e incontaminate".

D'Adamo ha trasmesso una nota in merito al sindaco Menna e ai componenti della Giunta, alle associazioni del comparto economico e vari enti interessati.

"Nei giorni scorsi - dice ancora - il nostro blog NoiVastesi ha pubblicato uno speciale dello storico Lino Spadaccini sulla costa vastese: 18 puntate in totale con notizie, storia e foto di ogni località con lo scopo di far meglio conoscere spiagge e calette spesso sconosciute agli stessi vastesi. Ora la raccolta è disponibile online sotto l’etichetta 'scogliera 2108', può essere condivisa e rilanciata citando la fonte (clicca qui)".

La bellezza dei posti – ben illustrata da Spadaccini con oltre 1.000 foto - induce ad una serie di considerazioni. Forse  con un buon piano integrato di sviluppo territoriale, redatto da gente di mestiere, si potrebbe garantire un futuro a tutto il litorale (intendiamo una tipologia di Piani con dettagliati progetti, programmi e strategie, come quelli che hanno fatto decollare il Salento, la Catalogna e altre parti del mondo!)

Come stampa locale noi continueremo a dare spazio ai vari attori del sistema (imprenditori, politici, portatori di interessi, associazioni) per promuovere un dibattito vero sull’argomento, un confronto che in ultima analisi deve sempre tenere d’occhio lo sviluppo e la creazione di posti di lavoro.   

Da sola, la pista ciclabile – pur nella sua grandiosità di 42 km di percorso - non porta grandi benefici. Ma se ci si lavora su - ribadisce e conclude il presidente dell'Assostampa Vastese - può essere la molla che fa scattare lo sviluppo. E’ un'occasione unica, un treno da non perdere!"

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