Illuminazione della pista ciclabile, per l'altezza dei pali coinvolta la Commissione Europea

L'interrogazione presentata dall'europarlamentare vastese Daniela Aiuto

Anna Bontempo (Il Centro)
13/07/2018
Attualità
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"Pali della luce alti quattro metri in area Sic? La Commissione Europea intervenga per fermare i lavori in attesa di uno studio d’impatto sull’inquinamento luminoso. Arriva da Bruxelles il disco rosso ad un intervento contestato in città da alcune associazioni perché ritenuto impattante sulla fauna presente nella riserva “Marina di Vasto” e nell’annesso sito di interesse comunitario.

A chiedere alla Commissione Europea di fermare i lavori ormai imminenti è Daniela Aiuto, eurodeputata del gruppo EFDD, firmataria di una interrogazione che ha per oggetto la valutazione di incidenza ambientale (Vinca) predisposta dal Comune per il ripristino della pubblica illuminazione lungo la pista ciclabile di Vasto Marina.

Sono previsti 52 pali alti quattro metri al posto dei lampioncini di 90 centimetri, discreti e rispettosi dell’ambiente, distrutti dai vandali subito dopo l’inaugurazione avvenuta nel 2010. Il Comune ha appaltato i lavori alla Edil Asfalti srl di Città Sant’Angelo per un importo di 64.439 euro e conta di iniziarli a fine agosto.

Avendo ricevuto diverse segnalazioni in merito e considerato il silenzio del Comune di Vasto, mi sono interessata alla questione ed ho deciso di sottoporla al giudizio della Commissione europea attraverso una interrogazione”, spiega l’europarlamentare, “ dove sostanzialmente si mette in risalto che la Vinca non ha previsto nessuno studio sull’inquinamento luminoso che può avere forte impatto sulla entomofauna e avifauna locale, con conseguenze a cascata su piante e altra fauna. In particolare ho richiesto se l’assenza dello studio di impatto sull’inquinamento luminoso sia in contrasto con le direttive comunitarie e di intervenire al fine di fermare gli imminenti lavori affinché lo studio di impatto sull’inquinamento luminoso sia realizzato”.

Oltre a sottolineare la necessità di uno studio di incidenza ambientale che tenga nella dovuta considerazione le peculiarità naturalistiche di quel pregevole tratto di costa caratterizzato dalla presenza di rarissime dune, la europarlamentare pone in risalto anche il comportamento tenuto dall’amministrazione comunale nei confronti di alcune associazioni che avevano presentato una serie di proposte costruttive e richiesto un incontro che non è stato accordato.

Ritengo sia importante agevolare e favorire la partecipazione dei cittadini alla vita politica, nei processi legislativi e amministrativi”, aggiunge la Aiuto, “una delle modalità per semplificare e migliorare il rapporto tra amministratori e cittadini è di coinvolgere le associazioni del territorio impegnate in attività di solidarietà sociale, culturale, ambientale e ricreative senza avere fini di lucro e che ricoprono in maniera sempre maggiore importanti ambiti nella vita sociale comunale. Purtroppo in questo caso il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste del territorio è stato completamente disatteso. Cartellino rosso per l’amministrazione vastese, che dimostra ancora una volta di ignorare il confronto con i cittadini”.

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