Sono stati sospesi dal servizio i tre dipendenti comunali agli arresti domiciliari per una serie di indebite riscossioni, dirette da parte dell'utenza, relative ad alcune operazioni cimiteriali.
I tre lavoratori "sono stati sospesi dal servizio con privazione della retribuzione per la durata dello stato restrittivo della libertà", si evidenzia in una nota.
Sull'operazione della Polizia denominata "Eterno riposo" questo il commento del sindaco Francesco Menna e dell'assessore con delega al Cimitero Gabriele Barisano.
“Piena fiducia nell'operato delle Forze dell'Ordine e delle Autorità inquirenti auspicando che venga fatta chiarezza con la massima rapidità.
Tutti sono chiamati a svolgere il proprio ruolo e a collaborare con le Forze dell’Ordine e Magistratura per la legalità e la trasparenza. Sono state adottate tutte le misure necessarie per garantire al meglio i servizi cimiteriali. La scelta già fatta dall’Amministrazione Comunale per l’esternalizzazione va nella direzione di rendere migliori i servizi confermando sempre trasparenza e legalità".