Sulla spiaggia o nel giardino di un antico palazzo, è sempre più frequente la richiesta da parte delle coppie di celebrare il matrimonio civile in location diverse dalla solita sala consiliare.
Secondo l’Articolo 3 d. P.R. 3 novembre 2000, n. 396 i Comuni possono disporre, anche per singole funzioni, l’istituzione di uno o più separati uffici dello stato civile; inoltre gli uffici separati dello stato civile vengono istituiti o soppressi con delibera della giunta comunale. Ogni Comune ha quindi la possibilità di istituire oltre agli Uffici interni del municipio, anche uffici separati ed esterni sopprimendo o liberalizzando alcuni luoghi tra cui proprio le spiagge mandando a celebrare il rito civile o il sindaco o un altro funzionario.
Alcuni operatori turistici di Vasto lamentano l’assenza di un regolamento che permetta la celebrazione dei matrimoni civili al di fuori delle mura del Comune. Il turismo delle cerimonie potrebbe portare alla città nuova linfa vitale oltre a una buona fonte di guadagno per le casse comunali, data la decisione di diverse coppie a voler coronare il loro sogno d’amore sulla spiaggia. Una tendenza certamente importata dalla scena hollywoodiana che sta prendendo piede in tutta Italia con spiagge e location da favola: dalle spiagge del Salento, alle coste della Costiera Amalfitana o delle Cinque Terre. Proprio di recente in Abruzzo, a Martinsicuro e Villa Rosa, l’amministrazione, con apposita delibera n. 98 del 14/06/2018, ha approvato la celebrazione di matrimoni civili in ambiti aperti e naturali quali stabilimenti o chioschi insistenti sulla spiaggia. Lo stesso a Termoli dove già era possibile celebrare matrimoni sulla spiaggia, ora con delibera del 31 maggio scorso la giunta comunale ha concesso la possibilità ad alberghi, ristoranti, locali affacciati sul mare di celebrare i riti civili. Un resort tra Termoli e Petacciato, è stato il primo a ospitare a giugno una celebrazione nuziale a picco sul mare.
Location sempre più ricercate e ambite dagli italiani e dagli stranieri che spesso scelgono altre regioni, come la Puglia, per celebrare cerimonie esclusive.