Una legge ''lampo'' per l'istituzione della riserva naturale regionale ''Costa Teatina''. Importante accelerazione dell'assessorato regionale all'Ambiente che, attraverso i 'paletti' dello strumento legislativo, ha messo in campo un'iniziativa, sulla quale si sono trovati concordi tutti i capigruppo consiliari della maggioranza di centrosinistra, tesa a sottrarre da eventuali intenti speculativi un tratto di circa 42 chilometri di costa adriatica, compresi tra i territori dei comuni di Ortona e Vasto, ricadenti nelle attuali aree dismesse dell'ex linea ferroviaria. Il progetto è stato presentato questa mattina a Vasto, presso la sede della Provincia di Chieti a Palazzo d'Avalos, alla presenza, tra gli altri, dell'assessore regionale all'Ambiente, Franco Caramanico, dell'assessore provinciale al Turismo, Luciano Lapenna, del vice presidente del Consiglio provinciale, Roberto Menna e del parlamentare del Vastese, Arnaldo Mariotti. Com'è noto il prossimo 31 dicembre scadranno i termini fissati da Trenitalia per la dismissione di tutte le aree precedentemente occupate dal vecchio tracciato ferroviario ora smantellato. ''L'argomento, al centro dell'interesse delle collettività dei paesi direttamente interessati (che sono Vasto, Casalbordino, Torino di Sangro, Fossacesia, Rocca San Giovanni, San Vito Chetino ed Ortona ndr.) - ha spiegato l'assessore Caramanico - non poteva essere ignorato dalla Regione Abruzzo. In tempi brevi, penso già entro la prossima primavera se tutto procederà speditamente e senza intoppi, potremmo approvare una legge indubbiamente importante e che può dare risposte certe per la necessaria tutela di una così importante fetta del nostro splendido litorale. Subito dopo verrà predisposto il piano di assetto naturalistico della riserva, del quale si occuperà la Provincia di Chieti, con la dovuta perimetrazione dell'area della riserva della Costa Teatina, naturalmente di concerto con i Comuni interessati''.