''Inesperto, non ha mantenuto il controllo, non sa maneggiare le armi e ha rischiato di uccidere''. Così il vice questore e dirigente del Commissariato di Polizia, Cesare Ciammaichella, 'fotografa' l'uomo che ieri mattina, dopo aver fatto irruzione nel negozio di acquariofilia 'Reef' in corso Mazzini a Vasto, ha fatto fuoco con una calibro 7,65 ferendo in maniera non grave due uomini che si trovavano all'interno del locale. ''L'uomo - ha aggiunto il vice questore - ancora ricercato, è accusato di tentato omicidio ed è rimasto nel negozio non piu' di 7 secondi, sufficienti per esplodere diversi colpi di pistola, un'arma sporca e vecchia. I bossoli sono ora al vaglio della balistica di Roma''. Anche oggi in commissariato sono stati ascoltati alcuni dei testimoni che hanno assistito al drammatico fatto di sangue. Si è appurato che la moto enduro usata dai sicari per la spedizione punitiva aveva la targa coperta. In ospedale a Vasto, intanto, migliorano le condizioni dei due giovani rimasti feriti nella sparatoria, entrambi 23enni, un fornitore pugliese di San Paolo di Civitate ed un operaio vastese.