I VERDI TORNANO A RICHIEDERE LE PRIMARIE

della redazione
04/02/2006
Attualità
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Riceviamo e pubblichiamo la lettera, indirizzata da Claudio Zimarino, rappresentante dei Verdi al tavolo dell'Unione di centrosinistra, ai segretari dei partiti politici della coalizione. ''Scrivo questa lettera al fine di chiarire la posizione dei Verdi di Vasto e di lanciare l'ultimo appello affinché a Vasto si tengano al più presto le elezioni primarie per la scelta del candidato sindaco. Noi Verdi di Vasto siamo per le elezioni primarie non solo per un motivo ideale, ma anche perché riteniamo che esse siano l'unica soluzione per rimuovere la situazione di conflitto interno allo schieramento del centro-Sinistra che sta via via degenerando e che ha avuto con la conferenza stampa di Peppino Forte, seguita da quella di Nicola Del Prete, la sua plateale manifestazione. La nostra linea coincide perfettamente con quella dei Verdi sostenuta a livello nazionale e con quella dello stesso Arturo Parisi, dirigente della Margherita, che, qualche giorno, ha raccomandato lo svolgimento delle primarie a Vasto e Lanciano. Due mesi fa noi abbiamo, con alto senso di responsabilità, appoggiato la candidatura di Peppino Forte (presentata dalla Margherita), non per simpatia personale ma perché pensavamo e pensiamo tuttora, che vincendo le primarie, Forte riuscisse poi, nelle elezioni vere e proprie, a coagulare intorno a sé un consenso trasversale a tutto lo schieramento politico. Non si può pensare oggi di trovare soluzione al 'caso Forte' facendo finta di ignorarlo, come è stato fatto nell'ultima riunione del tavolo vastese del centro-sinistra, non si può parlare di questa persona solo come di un semplice ribelle iscritto ad un partito, senza fare una analisi del fenomeno politico, delle sue ragioni e delle prevedibili conseguenze di una spaccatura; non si può infine affrontare il 'caso ''Forte' senza invitarlo neanche a comparire al tavolo del centro-sinistra vastese. Sono sicuro che la via che il centro-sinistra sta intraprendendo, quella di rifiutare le Primarie, di reprimere il dissenso interno e di promuovere una candidatura decisa su altri tavoli, è la via che ci porterà in un modo o nell'altro allo sfascio. Dando seguito al deliberato dell'assemblea dei Verdi, preannuncio che, in assenza di cambiamenti dell'attuale quadro politico, non saremo più disposti a proseguire il percorso iniziato alcuni mesi fa con l'attuale Tavolo e cercheremo altre alleanze all'interno del centro-sinistra vastese''.

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