Patto di amicizia con gemellaggio: in questa definizione è racchiuso tutto il significato della cerimonia celebrata domenica 13 maggio che ha sancito la stipula del gemellaggio tra il Lions Club ‘Vasto Adriatica Vittoria Colonna’ e il Lions Club ‘Sulmona’.
Una iniziativa che affonda le sue radici nel 1990 quando, sotto la spinta e l’affiancamento del Lions guida Ettore Beccattini, del club peligno, fu istituito quello che allora era un Lioness Club, ovvero un sodalizio tutto al femminile, che prese la denominazione di ‘Vasto Adriatica Vittoria Colonna’; Beccattini che accompagnò anche il percorso di ingresso degli uomini nel club.
‘Finalmente ce l’abbiamo fatta – ha detto Luca Russo, presidente del club vastese - Un impegno preso da tanto tempo che abbiamo perseguito con forza quest’anno grazie a un Direttivo esperto e voglioso di fare’.
Parlando di gemellaggio, il presidente ha ricordato anche le tante cose che accomunano le due città, dagli intrecci con gli eroi omerici Diomede l’una ed Enea l’altra, alla grande poesia di Rossetti ed Ovidio, al fatto di essere stati entrambi Municipi romani, di possedere acquedotti romani e persino un Museo del Costume.
Prima di dare lettura della Carta del Gemellaggio, Russo ha sottolineato ‘l’entusiasmo di stringerci a voi in questo atto’ proponendo l’istituzione di una commissione paritetica composta da sei soci per realizzare con cadenza annuale un service congiunto.
Ipotesi raccolta con entusiasmo dal presidente sulmonese Carlo Maria Speranza che si è dichiarato ‘particolarmente felice di celebrare questa amicizia’. ‘Essere gemelli è un atto importante – ha aggiunto – è un impegno che non può prescindere dai valori dell’etica dei Lions’.
Apposta la firma in calce al documento che ufficializza il patto, ha portato i suoi saluti anche Giancarlo Scoccia, in qualità di referente distrettuale per i gemellaggi, che si è complimentato con gioia per ‘lo spirito che sta venendo fuori con questa volontà di interazione tra i clubs che fa piacere a tutti’.
Conclusa la fase cerimoniale del gemellaggio non sono mancati altri momenti carichi di emozione, a partire dal conferimento, da parte del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna, del Melvin Jones Fellow a un visibilmente sorpreso quanto commosso Ettore Beccattini. Il Melvin Jones rappresenta la massima onorificenza attribuita dai Lions per l’impegno al servizio della comunità.
‘Quando ti accorgi di aver fatto nascere qualcosa che può durare ti inorgoglisci’, ha detto Beccattini che, poi, ha chiosato: ‘quello che avete fatto oggi mi ha colpito in modo atroce’.
Altro momento topico l’intervento di Marcello Dassori, past governatore del Distretto 108A Italy, che ha ricordato l’impegno dei Lions nel mondo a sostegno delle popolazioni terremotate del centro-Italia per le quali sono stati raccolti oltre 2 milioni e 800 mila dollari. E, poi, nella sorpresa generale ha consegnato a Luigi Marcello (Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna) e Pietro Tamasi (Lions Club Sulmona), entrambi visibilmente stupiti quanto commossi, il Melvin Jones Fellow per il lavoro svolto e gli obiettivi raggiunti nell’anno sociale 2016-2017 in qualità di officer distrettuali nel corso del governatorato proprio di Dassori.