PRO VASTO, MISTER AMAOLO SI RIAVVICINA MA VUOLE RINFORZI SUBITO

Michele Del Piano
15/10/2007
Attualità
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Non è azzardato affermare che la Pro Vasto, a Monte San Giusto, contro la capolista, poteva vincere senza che nessuno avesse da obiettare, invece, anche un po' ingenuamente, si è fatta sottomettere (3-2) dalla Sangiustese che ha tremato non poco ed è stata aiutata pure dai soliti episodi che, da inizio stagione, si sono accaniti su Lezcano e compagni. Nel complesso, l'undici biancorosso ha offerto una buona prestazione, come sempre quando gioca fuori casa, però sono venute meno alcune individualità di peso. Insomma, da parte di qualcuno è mancata la necessaria concentrazione ed un po' di ''cattiveria'' che, evidentemente, solo un tecnico può far capire ed assimilare. La difesa, ancora una volta, ha commesso errori evitabili: ha pesato certamente l'uscita anzitempo del centrale Chiavaroli il quale, e non deve prendersela, aveva il sacrosanto dovere di far presente, in settimana, che accusava qualche problema fisico ed era meglio non rischiare, così il dirigente Sandro Magnini, allenatore pro tempore della Pro Vasto, avrebbe da subito apportato dei correttivi alla squadra, invece è stato costretto a cambiare le carte in tavola a gara già iniziata; ha fatto del suo meglio ed anche bene, grazie ai trascorsi da centrocampista in serie B e C, con Avellino, Nocerina e Francavilla su tutte, e da allenatore nelle giovanili del Pescara. Il match poteva terminare in modo diverso se l'arbitro non annullava per fuorigioco la rete di Pazzi (autore della doppietta), apparsa regolare nel rivedere la registrazione della partita. Recriminare non serve, neppure a cancellare l'ultima posizione in classifica, come non serve fare ''processi'' perché la Pro Vasto può e deve risalire la china, però la società deve correre subito ai ripari, cominciando ad ingaggiare il nuovo allenatore. Il più gettonato, tra i tifosi, è Andrea Camplone che spera ancora di andare al Foggia; ha rifiutato la proposta del Giulianova, società che ha bussato pure alla porta del marchigiano Daniele Amaolo, tuttora in contatto con i dirigenti vastesi che stanno cercando di rimediare ad una stupida clausola che ha fatto saltare l'accordo giovedì scorso. L'ex tecnico di Morro d'Oro e Grottammare è considerato l'uomo che fa alla Pro Vasto: questione di ore e potrebbe essere firmato il contratto con Amaolo che, a detta dei bene informati, ha fatto già capire che vuole 4/5 elementi nuovi in squadra.

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