L'Aquila nove anni dopo il terremoto, fiaccolata e silenzio

Il 6 aprile 2009 il sisma che sconvolse l'Abruzzo e che fece 309 vittime. I familiari: "Il giorno del ricordo"

redazione
06/04/2018
Attualità
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Una fiaccolata, partita da via XX Settembre, per commemorare le 309 vittime del terremoto del 6 aprile 2009, a distanza di nove anni dalla tragedia dell'Aquila. Ad aprire il corteo, protetto da barriere antiterrorismo installate all' inizio del percorso, lo striscione dei familiari delle vittime.

La celebrazione - si legge sull'Ansa - è stata curata dai Comitati dei familiari e dal Comune dell'Aquila. Tra i presenti, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla ricostruzione Paola De Micheli, il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, oltre al sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, e di Avezzano, Gabriele De Angelis. Oggi, è stato sottolineato da alcuni familiari, "è il giorno del silenzio e del ricordo, non è il momento di parlare di ricostruzione e di passerelle".

Dopo la sosta alla ex Casa dello Studente, il corteo arriva alla Villa Comunale. Presenti anche i parenti delle vittime di Viareggio e di Rigopiano.

Alle 3,32 i rintocchi della campana della Chiesa di Santa Maria del Suffragio in memoria delle 309 vittime.

Sul corteo pesa, oltre al dolore e al ricordo delle 309 vittime, la vicenda della restituzione delle tasse sospese nel cratere del sisma a circa 350 imprese e professionisti perché la commissione europea le considera aiuti di Stato. Sulla questione è scattata la mobilitazione dopo che sono state notificate cartelle esattoriali milionarie. Una manifestazione di protesta è stata fissata per il prossimo 16 aprile

Fonte Ansa Abruzzo

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