Commenti e reazioni all'episodio della rapina messa a segno stamane alla filiale all'incrocio tra via San Michele e via Tobruk della Bper.
DAL COMUNE - Il sindaco di Vasto, Francesco Menna in merito al grave fatto di questa mattina comunica di essere in costante contatto con le forze dell’ordine e segue da vicino la situazione.
GIOVANI IN MOVIMENTO - “La rapina di stamani alla banca Bper, in pieno centro a Vasto, suona come l’ennesimo campanello d’allarme in una città che non si è mai lasciata dietro le spalle un problema sicurezza senza dubbio evidente. Non basta ed anzi non serve la solidarietà istituzionale, pelosa, che qualcuno si accingerà ed affretterà ad esprimere a chi si è trovato davanti pericolosi e spregiudicati rapinatori, ma servono, da parte delle Istituzioni tutte, atti concreti che possano ristabilire la tranquillità ad una Comunità che l’ha persa ormai da diversi anni”. È quanto ha dichiarato Marco di Michele Marisi, Responsabile di ‘Giovani In Movimento’, il sodalizio dei giovani di centrodestra, dopo i fatti di questa mattina.
“Non ci siamo mai stancati - ha proseguito - di chiedere e ripetere che in cima all’agenda politica, amministrativa, istituzionale, dovessero essere messi interventi importanti volti ad arginare il fenomeno della criminalità a Vasto e nel Vastese. Invece, abbiamo assistito all’esatto contrario, culminato con la soppressione della Sottosezione di Polizia Stradale ad opera del Governo nazionale a Guida Pd con il complice silenzio di un Sindaco e di una maggioranza tardivamente ed invano intervenuti per salvare solo e soltanto le apparenze. La preoccupazione - ha sottolineato di Michele Marisi - sta nel fatto che così come per accadimenti precedenti simili a quello di oggi, il Sindaco di Vasto Francesco Menna ed il Prefetto di Chieti Antonio Corona, lasceranno andare la barca dove va, aspettando che la tempesta si plachi, per poi proseguire in una inerzia che i cittadini mal tollerano. È invece indispensabile, una volta per tutte, prendere decisioni importanti, chiedendo il rafforzamento di mezzi ed organico delle Forze dell’Ordine, implementando il sistema di videosorveglianza che nella maggior parte dei casi si è dimostrato fondamentale, attivando i ‘Volontari per la Sicurezza’, difendendo la permanenza del Tribunale di Vasto e della Procura della Repubblica, quando serve facendo squadra con le Amministrazioni dei Comuni del territorio” ha ammonito l’esponente di centrodestra che ha concluso ribadendo che “o si va nella direzione del pugno di ferro, oppure, in difetto, si rischia di continuare a vivere in una città e in un territorio che stanno davvero diventando non più a misura d’uomo”.
CONSIGLIERI COMUNALI MINORANZA - Siamo stanchi di scrivere i soliti comunicati, di chiedere Consigli straordinari, come sono stanchi i cittadini vastesi di vivere queste situazioni da città del Bronx non più tollerabili. Soltanto il Sindaco Menna non sembra stanco di seguire da vicino la situazione. I suoi tanti tavoli sulla sicurezza non hanno prodotto nulla di buono. Questa è un'Amministrazione timida e molliccia che deve andare a casa. Il grave problema della sicurezza si risolve con un uso massiccio di forze dell'ordine in un pericoloso contesto di confine, non chiudendo le stazioni di polizia. E basta col buonismo! La tanto osannata filiera del Pd, con annesso Presidente Anci, ha fallito su tutti i fronti. Siamo vicini al cassiere, ai dipendenti e ai clienti dell'Istituto che hanno vissuto momenti di terrore. Davide D’Alessandro Vasto 2016, Alessandro d’Elisa Gruppo Misto, Guido Giangiacomo Forza Italia, Edmondo Laudazi Il nuovo Faro, Francesco Prospero Progetto per Vasto, Vincenzo Suriani Fratelli d’Italia