Sul bilancio approvato l'ultimo terreno di scontro tra maggioranza e minoranza

Il sindaco Menna evidenzia la tassazione invariata, i consiglieri di opposizione parlano di squilibri finanziari non sanati

Anna Bontempo (Il Centro)
26/03/2018
Attualità
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"Rispedisco al mittente le strumentalizzazioni sulla tassazione: il bilancio approvato dal Consiglio comunale riconferma i servizi alle fasce deboli della città, assicura le manifestazioni estive e un piano delle opere pubbliche senza aumentare le tasse. Il sindaco Francesco Menna commenta così il varo dell’importante strumento di programmazione economica licenziato a notte fonda nell'ultima seduta dell'assise civica, dopo una maratona di 16 ore con i soli voti della maggioranza di centrosinistra.

La tassazione locale rimane invariata, la Tari scende addirittura di quattro punti percentuale, al contrario di quanto accade in alcuni comuni distanti pochi chilometri”, spiega il primo cittadino, “c’era la possibilità di aumentare alcune imposte ma non lo abbiamo fatto. Nonostante risulti creditore dai vari Ministeri di una somma pari a 4 milioni di euro, questo Comune riesce a dare importanti risposte ai cittadini. Se lo Stato ci restituisse quei soldi avremmo una situazione di tesoreria inferiore. Ho sentito”, riprende Menna, “ una polemica inutile sul fatto che in bilancio ci sono voci con finanziamento zero, come l’agricoltura e l’ università. Il Comune non può finanziare questi settori: l’agricoltura viene finanziata dallo Stato e dalla Regione, così come gli studi universitari. Vorrei comunque ricordare che Vasto garantisce una presenza universitaria di prestigio sia con il Centro di Studi Rossettiani e sia con la presenza di Scienze infermieristiche, grazie al lavoro intenso che è stato fatto in questi mesi”.

Le minoranze, dal canto loro, spiegano le ragioni del loro voto contrario.

Noi abbiamo votato nettamente contro questo bilancio che abbiamo giudicato, e lo abbiamo detto in aula tra gli sbadigli di una maggioranza più muta del solito, un groviglio di errori tecnici e di mancanza di progettualità politica, commentano Vincenzo Suriani, Guido Giangiacomo, Alessandro d’Elisa, Davide D’Alessandro, Francesco Prospero, Edmondo Laudazi, un documento che conferma sprechi e consulenze, che mantiene al massimo tutte le aliquote fiscali, e che non rispetta gli impegni programmatici assunti dal Comune con la Corte dei Conti nel novembre 2017. In attesa che Menna nomini un assessore al Bilancio, sostituendo qualche assessore della sua giunta, uno a caso tra quelli più palesemente inutili, invitiamo ufficialmente la magistratura contabile a verificare attentamente la situazione economica e finanziaria del Comune, dato che il bilancio di previsione contraddice in toto gli impegni presi con la Corte dei Conti per la riduzione dello squilibrio finanziario. Noi continueremo a vigilare”, concludono i consiglieri comunali.

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