Non più solo quella degli specchietti: adesso spunta anche la truffa dei fanalini rotti.
Vittima dell’ennesimo raggiro stradale è stata, a Vasto, una donna di mezza età, che, pur non avendo urtato alcuna automobile mentre guidava la sua vettura, ha pagato 130 euro per paura di guai. E’ successo l’altro pomeriggio, quando, al volante della sua macchina, la donna transitava in via Sant’Onofrio. A un certo punto la signora avrebbe sentito un rumore, come di sassolini, sulla carrozzeria e, subito dopo, è stata costretta a fermarsi da un’automobile, da cui sono scesi quattro uomini. Di etnia rom, avrebbe confidato poi al marito e a conoscenti che, indicatole un fanalino rotto, l’hanno sollecitata a chiudere subito la contestazione, pagando 130 euro.
Sola e intimidita, la signora ha detto che non li aveva con sé e che doveva andare a prenderli a casa. Così ha fatto e gli sconosciuti, che l’hanno seguita fin davanti al portone, se ne sono andati quando la malcapitata ha consegnato loro 130 euro. Solo quando, più tardi, ha raccontato la disavventura al marito, la donna ha capito che era finita in trappola.
Colta di sorpresa, una volta affrontata in mezzo alla strada non era riuscita ad allertare Polizia o Carabinieri. Occhio, dunque, perché i truffatori del fanalino potrebbero riprovarci.