La Asl, per Vasto, ha puntato sul potenziamento della Geriatria dell’ospedale 'San Pio da Pietrelcina'.
Lo ha detto il sindaco, Francesco Menna, a margine della conferenza stampa di ieri per la presentazione di vice sindaco e giunta.
Quando gli è stato chiesto di commentare le polemiche su quello che, anche ai non addetti al settore, sembra l’evidente depotenziamento della Gastroenterologia, con il declassamento da unità operativa complessa a semplice e relativo taglio dei 13 posti letto, il primo cittadino ha detto che la Asl, con l’atto aziendale, ha puntato le sue carte sulla Geriatria. La popolazione invecchia e, con l’età, aumentano i problemi.
Il sindaco, che ha mostrato padronanza del settore, soffermandosi sui servizi salvati e potenziati del San Pio, sollecitato a rispondere nel merito, ha poi aggiunto che la Gastroenterologia continuerà a occuparsi di chi ha bisogno di assistenza e cura. I pazienti, insomma, un posto letto lo troveranno, anche se non più in quel reparto. Un suicidio politico, dunque, a pochi giorni dal voto? No, affatto, secondo il sindaco di Vasto, che ha bollato come strumentali le accuse del comitato nato a difesa del nosocomio.
Detto che in Gastroenterologia a Vasto si va avanti con un ecografo vecchio di 15 anni, il vice sindaco, Peppino Forte, ha invitato tutti a non dimenticare le eccellenze ospedaliere di Vasto: “Domenica scorsa – ha detto – un parroco, in chiesa, ha fatto pregare i fedeli per scongiurare la chiusura del San Pio”. Il segno, secondo lui, di quanto la strumentalizzazione dello scontro politico possa confondere i cittadini.