Quasi un'accoglienza da stadio, questa mattina a Vasto, per il giornalista Marco Travaglio, ospite alla seconda giornata della Festa nazionale dell'Italia dei Valori in corso a Palazzo d'Avalos. Dopo il successo di ieri di Beppe Grillo, in collegamento via web, un'altra prova di come ormai siano sempre i ''politici altri'' (consentiteci l'azzardo) a catturare attenzioni e consensi da parte del pubblico. Travaglio ha preso parte, assieme al ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero, al parlamentare di IdV Leoluca Orlando, al sottosegretario alla Giustizia Luigi Li Gotti (IdV) ed al sondaggista Renato Mannheimer (pure lui collegato via web) ad un confronto sul tema ''Immigrazione e Sicurezza''. Da programma vi avrebbero dovuto prender parte anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Vannino Chiti, ed il capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati, Roberto Maroni, ma di essi non c'era traccia. Incontro sviluppatosi attorno alle tematiche dell'immigrazione, della clandestinità e della delinquenza della gran parte dei clandestini. Toccati gli aspetti, negativi per Ferrero ma anche Li Gotti e Travaglio, della legge Bossi-Fini e le aspettative su una nuova normativa in formazione con impegnati, in particolare, lo stesso ministro Ferrero ed il ministro dell'Interno Giuliano Amato. Mattinata ''bagnata'' con alcuni scrosci di pioggia che hanno provocato qualche disagio, specie al pubblico. Ma Di Pietro e la sua improvvisata ''danza della non pioggia'' hanno avuto la meglio...!