Mantenere in vita i Tribunali di Vasto e Lanciano a rischio soppressione è l'obiettivo e la strada scelta è quella di battere sull'idea di un unico Tribunale, dal nome Lanciano-Vasto, ma con entrambe le sedi operative e con funzioni differenziate.
Stamattina, in conferenza stampa congiunta nella Sala del Gonfalone del Comune di Vasto, sono stati i sindaci della due città, Francesco Menna e Mario Pupillo, a ribadire la proposta, illustrando i dettagli del documento presentato venerdì scorso alla Commissione regionale “Tribunali d’Abruzzo” a L'Aquila.
Una proposta - è stato evidenziato - per provare a salvare i Tribunali, con ripartizione di competenze, garantendo la permanenza di un presidio giudiziario su tutta la parte meridionale della Regione, dalla costa fino all’entroterra.
“Il documento - ha sottolineato Menna - è frutto di una mediazione e sarà il nuovo Governo a decidere. Porteremo all’attenzione dei rispettivi Consigli comunali l’argomento”. Il sindaco Pupillo, da parte sua, ha rimarcato che questa è l’unica via d’uscita. “Ringrazio il sindaco Menna e tutta l’Amministrazione di Vasto che hanno saputo cogliere questa occasione”, ha detto.
“Qui bisogna essere bravi - ha aggiunto il consigliere comunale vastese, ex sindaco e presidente dell’Anci Abruzzo Luciano Lapenna - e trovare il modo maturo per arrivare ad una condivisione piena. Basta con il prendere posizioni assurde”.
Il nome Lanciano-Vasto, ha poi precisato il presidente del Consiglio comunale di Vasto, Giuseppe Forte, è uscito fuori rispetto all’ordine alfabetico dei due Comuni. Per il presidente del Consiglio comunale di Lanciano Leo Marongiu "questa è un’azione virtuosa in cui vincono le municipalità e non i campanilismi”.
Foto di Ercole Michele d'Ercole