Una risoluzione urgente votata a stragrande maggioranza ieri sera dal Consiglio comunale (con la sola astensione del consigliere Nicolangelo D'Adamo dei Democratici di Sinistra): è l'atto con cui il Comune di Vasto si impegna a mettere in campo iniziative atte a raggiungere l'obiettivo di favorire la delocalizzazione del sito della Fox Petroli dall'area di Punta Penna. Compatti, dunque, centrosinistra e centrodestra che trovano convergenza sul punto. ''Sindaco e Giunta - si legge nel documento approvato - metteranno in piedi un tavolo di concertazione che, con l'azienda, coinvolga la Regione, la Provincia, i Comuni del comprensorio, le parti sociali, gli enti pubblici interessati''. L'orientamento, quindi, è quello di trasferire l'azienda di Pesaro ''nella più vantaggiosa ubicazione per il Comune di Vasto, subordinando ogni decisione alle valutazioni che saranno espresse dal predetto tavolo di concertazione''. Scenario che sembra poter mutare per un'azienda che aveva manifestato il progetto di espandersi, installando otto nuovi serbatoi per lo stoccaggio di glicerina e di alcol metilico e che seppure in termini generali, aveva comunque mostrato attenzione a prendere in considerazione una eventuale delocalizzazione degli impianti. ''Questa richiesta - dichiarano compatti consiglieri di maggioranza e minoranza - potrebbe aumentare il carico lordo di sostanze inquinanti nel territorio, in area limitrofa a zona di pregio naturalistico''. E c'è già chi ipotizza una nuova localizzazione per l'intero impianto, che attualmente sorge su un sito di interesse comunitario alla foce del torrente Lebba: si pensa alla località Zimarino, dietro al Cotir.