LETTERA APERTA ALLA SEGRETERIA VASTESE DEI DEMOCRATICI DI SINISTRA

riceviamo e pubblichiamo
03/10/2007
Attualità
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Da Stefania Massetti riceviamo e pubblichiamo: ''Il 14 ottobre saremo chiamati ad eleggere le assemblee costituenti nazionali e regionali del partito democratico. Un appuntamento che le donne e gli uomini che si riconoscono nella sinistra riformista hanno voluto e sostenuto con forza. Un appuntamento che darà il via alla fase costituente di un ''partito nuovo'', ove confluiranno le storie, le esperienze, i progetti dei riformismi italiani che hanno caratterizzato la storia politica del novecento nel nostro paese. L'esserci, significa essere protagonisti della storia politica che verrà. Non conosco le ragioni per cui le ''cose siano andate diversamente'' (scrive il segretario Ds Nicolangelo D'Adamo in una lettera aperta, indirizzata al candidato alla segreteria regionale del Partito democratico Luciano D'Alfonso). E' stata una vera sorpresa, per me, non trovare nelle liste esponenti della classe dirigente del partito dei Ds vastese, ossia del partito che maggiormente ha sostenuto la necessità di dare vita a questo nuovo soggetto politico e che ha candidato Luciano D'Alfonso alla segreteria regionale. Come pure, sorpresa, sono rimasta, quando ho letto che nelle liste a sostegno di D'Alfonso, ''non figura nessun Ds di Vasto''. Sicuramente solo una svista avrà indotto il segretario D'Adamo a fare una affermazione del genere. Una lettura a 360° gli avrebbe consentito di constatare che la lista ''Con Letta per D'Alfonso'' è capeggiata da una donna iscritta al partito Ds di Vasto, così come pure altre donne presenti nelle stessa lista sono state candidate alle elezione amministrative per la lista Ds. La stessa lista per il nazionale al primo posto presenta il sindaco di Cupello, esponente di spicco del partito a livello comprensoriale. Ora, al di là di come siano andate le cose, ritengo sia opportuno coinvolgere chi ha creduto e vuole credere che il partito nuovo va costruito, portando dentro i valori, le sensibilità, le soggettività del popolo di sinistra, ma anche superando le logiche di appartenenza, e di schieramento''.

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