Contrada Sant’Antonio Abate, benedizione degli animali e canti della tradizione

Continuano in città le feste in onore del Santo

Lea Di Scipio
17/01/2018
Tradizioni
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Continuano in città le feste in onore di Sant'Antonio abate.

A celebrare, questa sera, il Santo protettore degli animali, nel giorno in cui si celebra la sua memoria, è stata la comunità che porta il suo nome.

Tante le persone che si sono ritrovate per vivere il tradizionale appuntamento nella chiesa della contrada di Vasto, che fa parte della parrocchia di Santa Maria del Sabato Santo.

 “È da tanti anni –ha raccontato Giovanni Salvatorelli, presidente del Circolo Culturale Sant’Antonio Abate - che festeggiamo la tradizione del Sant'Antonio. Purtroppo l'interesse della comunità è diminuito rispetto a quando si organizzavano i cori per la vigilia della festa. L'anno prossimo contiamo di organizzare qualcosa di più nel segno dell’antica tradizione, coinvolgendo più persone possibili della comunità e più Cori”.

Ad officiare la messa è stato il parroco Don Antonio Totaro che, al termine della celebrazione, ha dato la tradizionale benedizione, soffermandosi sul sagrato della chiesa.

“La benedizione – continua Salvatorelli - è rivolta anche alle macchine più che agli animali.  Un tempo in questa zona vivevano più contadini e quindi c'erano tanti animali e la piazza era sempre piena. Adesso c'è qualche cagnolino o altri animali domestici portati da quanti partecipano al rito”.

A conclusione della benedizione, il coro del Circolo Culturale ha eseguito il tradizionale canto de Lu Sand’Andunie, del Capodanno e della Pasquetta.

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