Un'esperienza affascinante, questo è fuori di dubbio. Dopo la brutta parentesi dal nome Paganese (è durata nemmeno due mesi l'avventura alla guida tecnica dei campani in C1) per mister Vincenzo Cosco, molisano di Santa Croce di Magliano conosciutissimo a Vasto sia per il fatto di aver giocato con l'allora Vastese che per aver guidato la Pro Vasto in serie D (vittoria dei play off e successivo ripescaggio nel 2003/2004), si aprono le porte della serie A ungherese. Dallo scorso fine settimana, infatti, Cosco è sulla panchina del Sopron, formazione in passato già accostata a nomi italiani, come quelli di Dario Bonetti (trainer) e Beppe Signori (giocatore). L'allenatore molisano ha preso il posto di Lajos Detari (il ''Platini dei Carpazi'', una celebre dichiarazione su di lui dell'avvocato Gianni Agnelli), conosciuto in Italia per aver militato nelle fila di Bologna ed Ancona in serie A. Attualmente il Sopron vanta dieci punti in classifica, conquistati nelle prime dieci gare di campionato, in piena bagarre in bassa graduatoria. Per Cosco, dunque, all'orizzonte una missione non semplice, quella cioè di riportare in posizioni più tranquille il suo nuovo gruppo. Da parte nostra un sincero in bocca al lupo!