ASSENTEISMO IN COMUNE? I DIPENDENTI NON CI STANNO E REPLICANO

Marina Recinelli
01/10/2007
Attualità
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''Comunali, popolo di assenteisti? Vorrei sapere quali criteri di analisi sono stati adottati dall'Amministrazione per arrivare ad una simile conclusione'': ad affermarlo Giuliana Di Paolo, delegata della Cgil nella Rsu del Comune di Vasto, stupita e contrariata dalle dichiarazioni del primo cittadino, Luciano Lapenna. Era stato proprio il sindaco, giovedì scorso, in Consiglio comunale, rispondendo al capogruppo di Forza Italia Guido Giangiacomo, a denunciare gli altissimi livelli di assenteismo dei dipendenti comunali vastesi: ''Assenteismo che dal nostro insediamento non è mai sceso al di sotto del 50 per cento'', aveva sottolineato Lapenna annunciando una rapida inversione di rotta per correggere ''l'assenza di regole e controlli, pesante eredità lasciata dalle Amministrazioni di centro destra''. ''Se quanto affermato corrispondesse a verità sarebbe estremamente grave ma sono convinta che vi sia stato un errore - afferma la sindacalista -, è possibile che non siano state operate rilevazioni delle presenze nelle sedi periferiche, in quelle unità operative delocalizzate, in strutture come il mercato o il mattatoio, lo stesso cimitero, in cui pure sono impegnati dipendenti comunali. Del resto - prosegue la Di Paolo - i dati sull'assenteismo enunciati sono talmente elevati che avrebbero perlomeno dovuto sortire la chiusura al pubblico di alcuni uffici o servizi e non mi risulta sia accaduto''. Ma la delegata della Cgil va oltre e solleva interessanti questioni: ''Purtroppo, dobbiamo constatare che questa Amministrazione non sta motivando i propri dipendenti - sottolinea Giuliana Di Paolo - Quando le cose non funzionano la responsabilità non è solo dei dipendenti ma anche della dirigenza e di chi deve suggerire alla dirigenza gli indirizzi da seguire, i progetti da portare avanti, gli obiettivi da raggiungere. Inoltre - afferma la delegata Cgil - ci avevano promesso che entro il 30 giugno scorso si sarebbe cominciato a discutere sulla nuova pianta organica ma così non è stato; attendiamo ancora di aprire la discussione sul fondo incentivante 2007. Senza contare - continua l'esponente sindacale vastese - che nel nostro Comune non esiste un assessore al Personale. Ad essere responsabile del Personale è lo stesso Sindaco, il che rende tutto ancora più difficile. Visti i tanti impegni del primo cittadino, alle volte, per mancanza di tempo, non è neanche possibile avere uno scambio di opinioni mentre i problemi restano in attesa di essere risolti''. La Cgil ha chiesto un incontro urgente al sindaco Lapenna, con la Cgil anche le altre sigle sindacali si apprestano a sollecitare l'immediata verifica dei dati relativi alle presenze supponendo errori nella rilevazione o una cattiva interpretazione.

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