Pubblichiamo la lettera aperta inviata dalla segreteria vastese dei Democratici di Sinistra al candidato al Partito Democratico regionale Luciano D'Alfonso. ''I Ds di Vasto sono convinti assertori della necessità del Partito Democratico come è dimostrato dalla percentuale di circa l'80 per cento dei voti congressuali espressi a favore della mozione Fassino- Veltroni. Del pari hanno registrato la volontà del partito di indicare la persona del sindaco di Pescara a futuro segretario regionale. In questo quadro di riferimento, la sezione e i dirigenti provinciali avevano individuato almeno due nomi da inserire nelle liste in posti utili, contando comunque il partito di Vasto di diecine di uomini e donne, tra iscritti e simpatizzanti, che potevano egregiamente rappresentare un partito che alle ultime elezioni provinciali del 2004 era risultato la prima formazione politica della città. LE COSE SONO ANDATE DIVERSAMENTE! Nelle liste di D'Alfonso non figura nessun Ds di Vasto e per di più la formulazione delle stesse liste e la loro graduatoria interna risultano offensive della storia e del contributo che compagni e compagne hanno offerto alla formazione del nuovo partito. A questo punto, vista l'organizzazione delle liste che si muove nel solco già tracciato da tempo e teso a ridimensionare il peso della nostra sezione, siamo nella impossibilità di svolgere una proficua campagna elettorale e, di conseguenza, non possiamo renderci responsabili del suo esito. Sperando che la contesa non coinvolga le istituzione e si svolga sui contenuti (Infrastrutture per la zona, ospedale comprensoriale ecc.) naturalmente invitiamo tutti i vastesi a recarsi a votare il 14 di ottobre e assicurando che la sezione di Vasto continuerà con più forza ad esercitare il suo ruolo a vantaggio della città e del suo comprensorio''. Nella foto il prof. Nicolangelo D'Adamo, segretario dei Ds di Vasto