Onduline di eternit (?) usate come attraversamenti pedonali per accedere ai terreni. E’ l’incredibile scoperta fatta nella zona di Torre Sinello, dagli addetti della Pulchra, la società partecipata del Comune che gestisce il servizio di igiene urbana.
“La presenza del materiale è stata segnalata da un operatore che si occupa del ritiro della raccolta differenziata e che ha manifestato forti preoccupazioni per le polveri immesse nell’aria”, racconta Antonio Valentini, factotum della Pulchra, “bisogna essere davvero incoscienti ed irresponsabili per fare una cosa del genere. Abbiamo immediatamente allertato il Comune: è necessario verificare se si tratta di eternit e procedere allo smaltimento”.
La foto postata su Facebook ha provocato l’indignazione di numerosi cittadini, molti dei quali hanno invocato multe esemplari per i responsabili. La speranza è che non si tratti di amianto, ma di fibrocemento ecologico che al contrario del primo è composto da sostanze non inquinanti. In ogni caso vanno effettuate le necessarie verifiche prima di poter escludere la presenza nelle onduline della fibra killer. Tra l’altro il materiale utilizzato per accedere ai poderi risulta sbriciolato in più punti, probabilmente a causa dell’usura e del passaggio dei trattori, il che rende la circostanza ancora più allarmante per le conseguenze che potrebbero esserci per l’ambiente e per la salute dei cittadini.
Sarebbe opportuno verificare inoltre se nei paraggi sono in corso lavori di ristrutturazione.
In Italia l’amianto è stato bandito dal 1992, a causa della sua elevata pericolosità; da allora è iniziato un piano di bonifica per tutte le aree esposte a manufatti e composti contenenti tale materiale, ma non è insolito rinvenire tettoie, pannelli e lastre per l’edilizia tra i rifiuti che formano le tante micro discariche abusive disseminate sul territorio cittadino.
Un fenomeno in preoccupante aumento che, oltre a creare problemi all’ambiente, è sintomo di un malcostume dilagante. Le segnalazioni sui rifiuti di ogni genere e tipologia abbandonati nelle campagne, lungo le scarpate e nelle aree verdi sono all’ordine del giorno ed è la dimostrazione di quanto siano diffusi determinati comportamenti.